Questa sera, sabato 14 marzo, in prima serata su Canale 5, appuntamento con “C’è Posta per Te”, il people show dei sentimenti ideato e condotto da Maria De Filippi, che è arrivato all’ottava puntata. Naturalmente in studio ci saranno ancora ospiti famosi, tra cui la Abbagnato e Belen Rodriguez.
Il 2014 ormai volge al termine. Nel tentativo di fare un bilancio dell’intera offerta televisiva italiana, abbiamo scelto i cinque programmi che si sono distinti per la pessima qualità nell’anno che sta per concludersi. Eccoli con le nostre motivazioni di bocciatura.
Matteo Salvini, Nina Moric, Belén Rodriguez: sono tre degli ultimi personaggi ai quali Valerio Staffelli ha consegnato il tapiro d’oro da parte di Striscia la notizia. L’inviato del tg satirico di Antonio Ricci ha scelto, negli ultimi giorni, protagonisti sui quali si è discusso per vicende decisamente “trash”.
Settimo scontro tra Ballando con le stelle e Tu si que vales, in onda questa sera rispettivamente su Rai1 e Canale 5. Lo show di Milly Carlucci conta su Arisa nel ruolo di ballerina per una notte. Il talent Mediaset avrà ancora Mara Venier come quarto giudice.
Su Canale 5, ore 21:10, va in onda la terza puntata di Tu si que vales, condotto da Belen Rodriguez e Francesco Sole. In giuria il collaudato trio De Filippi-Zerbi-Scotti. Maria De Filippi, come di consueto, introduce il quarto giudice, che questa sera è Mara Venier.
La show girl argentina si è comportata come una vera e propria padrona di casa nella quinta puntata di Colorado di cui era ospite. Fallita la sua prima esperienza di conduttrice solitaria in “Come mi vorrei” ha cercato la rivincita a scapito della nuova padrona di casa, Chiara Francini che affianca Diego Abatantuono nel programma del venerdì sera di Italia1.
L’esordio non è stato assolutamente soddisfacente. I tre nuovi programmi del pomeriggio di Italia1 non hanno nessun appeal per incuriosire e intrigare il pubblico. Cominciamo dall’ultimo: “Come mi vorrei” con Belen Rodriguez nel ruolo della “filosofa” del look e del comportamento.
Ultimo appuntamento del nuovo pomeriggio di Italia Uno, Come mi vorrei, condotto da Belén Rodriguez. Il programma strizza l’occhio a quelli di Real Time e ad alcuni format trasmessi da Mtv: alcune ragazze chiedono aiuto alla showgirl per superare le proprie insicurezze.
Oggi è il turno di Linda, che ha 21 anni e non riesce a conquistare il ragazzo che le piace: dice che “scappa”. Si comincia con un’ispezione della sua stanza: zeppe, parrucche, pailettes, capi leopardati, borchie. sembra già di sentire Enzo e Carla che gridano “Ma come ti vesti?!?”
Ad ogni modo, urge un cambio di look: Linda deve essere più “naturale”. C’è però tempo per questo passo: prima Belén vuole capire come interagisce con l’altro sesso, perciò le fissa un appuntamento con due ragazzi; i tre vengono attentamente osservati da un monitor.
I due, Davide e Mattia, sono stati messi a dura prova dalla risposta pronta di Linda; Belén ha visto abbastanza e va a prelevare la sua assistita. Nel frattempo i due iniziano a parlare di lei, e Belén glieli mostra dal monitor.
Davide e Mattia concordano sul fatto che con una vestita così non si farebbero vedere in giro; nonostante prima affermasse di non lasciarsi influenzare dalle critiche, stavolta a Linda sfugge qualche lacrima. Quelle stesse cose infatti le erano già state dette dagli amici, ma in tono scherzoso: ascoltarle così, dirette e senza filtri, le fa male.
Si passa quindi al cambio di look: via il french dalle unghie, via il rosso acceso dei capelli, via il nero dei vestiti. Il risultato finale è un cambio radicale, tanto che le amiche della ragazza sono incredule. Lo stile aggressivo è stato sostiuito da uno più dolce; quando si specchia, Linda si vede come una “bambola”.
I capelli sono di un rosso più naturale, e ha indossato un vestito con gonna nera e corpino rosa; le zeppe sono state sostituite da eleganti tacchi e le calze sono nere coprenti, senza pizzi, per migliorare le gambe importanti.
In conclusione di puntata, l’appuntamento con il ragazzo per cui tutto è iniziato, Norberto, anche lui piacevolmente sorpreso dalla nuova Linda. Come prima, Belén li osserva: stavolta Linda non ha più la maschera, e mostra il lato dolce.
Il finale è dedicato alla coppia, con uno scambio di battute che appare piuttosto recitato: lei addrittura gli chiede di non farle male, visto che ora che i è messa a nudo è più vulnerabile di prima.
Il nuovo pomeriggio di Italia Uno si chiude qui, domani sarà un’altra ragazza a chiedere l’aiuto di Belén. L’appuntamento con Come mi vorrei è per domani alla stessa ora, dalle 17.30 alle 18.00.
Rilanciare il pomeriggio della giovane emittente Mediaset fino ad ora caratterizzato solo da telefilm di importazione. E’ questo il preciso obiettivo dei tre programmi Vecchi bastardi, Urban wild e Come mi vorrei, all’esordio l’uno dopo l’altro, lunedì 7 aprile.I conduttori sono rispettivamente Paolo Ruffini, Federico Costantini e Belen Rodroguez.
Sanremo si è concluso ieri con la vittoria di Arisa, ma oggi continua nella domenica pomeriggio di Rai Uno: è infatti dal Teatro dell’Ariston che va in onda la puntata odierna de L’Arena.
Massimo Giletti, il padrone di casa, punta subito su due argomenti: Beppe Grillo e Belen Rodriguez, personaggi così differenti ma uniti dallo stesso filo rosso di Sanremo. Con incredibile disinvoltura il conduttore passa dall’uno all’altro, mostrando l’altra faccia della sua personalità: la rincorsa all’audience a tutti i costi. E non si fa scrupolo a invitare Belen e a ricordare con dovizia di particolari, “il caso della famosa farfallina”. Non solo, Giletti percorre anche tutte le strade del gossip, cerca di virare sul pruriginoso, spinge la sua ospite su temi che lei non avrebbe voluto affrontare: Fabrizio Corona, la vicenda con Emma Marrone e il dissapore con Barbara D’Urso.
Qual è il vero Giletti? Il cronista che parla con Beppe Grillo protagonista di Sanremo in un’ottica trasversale e differente da quella liturgica, o il pruriginoso intervistatore in estasi dinanzi alla sua interlocutrice? E’ il Giletti che cerca di strappare dichiarazioni politiche a Grillo e agli altri esponenti del Palazzo o quello che cerca di estorcere rivelazioni pruriginose alla Rodriguez? In quest’ottica la puntata di oggi de L’Arena è stata molto discutibile.
Ma vediamo come si è svolta tutta l’intervista. Giletti chiede ripetutamente perché questa volta non si è puntato sulla bellezza provocante: Belen non si scompone: è semplicemente cambiata la produzione, risponde; all’epoca era di Presta, stavolta della Rai. Si torna sulla celeberrima farfallina, su cui si era pronunciata persino la Fornero, considerandola spunto per un intervento sulla mercificazione del corpo femminile.
Il conduttore vira sulla storia con Stefano De Martino, che all’inizio stava con Emma Marrone: lei racconta di averlo baciato solo un mese dopo. E’ però chiaro che Bélen, da ex valletta del Festival, credeva che si sarebbe parlato solo di Sanremo; invece Giletti non esita a nominare Corona e a ricordare il litigio a distanza con la D’Urso, una che a Mediaset conta. Ma Bélen non rinuncia alla risposta: «anche io».
Ogni tanto la ragazza si lamenta per le domande sul gossip, probabilmente non concordate alle quali avrebbe voluto sottrarsi.
Dopo aver discusso del Festival con gli ospiti in studio dunque, Giletti preferisce ripiegare per quanto possibile sul trash, passando dalle analisi ragionate sulla kermesse ad altri tipi di analisi.
Per quanto riguarda il resto della puntata, il conduttore ha raccontato di aver sentito Fazio al telefono: «Ho fatto un errore, sono partito dal Festival dello scorso anno pensando che potesse bastare» ha ammesso il volto di Rai Tre.
In studio oggi, la solita pletora di giornalisti- opinionisti. Inoltre, Mara Maionchi, Cristiano Malgioglio e Gloria Guida. Immancabile Klaus Davi, convinto che gli ascolti realizzati da Fazio siano comunque una manna dal cielo, vista la crisi che la tv generalista sta attraversando.
Alessandra Comazzi del quotidiano La Stampa, cerca di spiegare quanto accaduto rispetto allo scorso anno: «E’ cambiato il clima; questa bellezza dichiarata con canzoni non bellissime, ha innervosito. L’ impressione era quella di scongelamento: è vero che bisognava festeggiare i 60 anni della Rai, ma questa formula non ha funzionato».
Interviene anche Marisela Federici, la «regina dei salotti», che dà un voto medio alla manifestazione: «Mancano prima di tutto i fiori, e poi, se volevano fare comizi, a Roma c’è Piazza San Giovanni».
Occupandosi degli ascolti, alcuni si complimentano comunque perché, sostengono, con l’erosione degli ultimi anni, fare quei numeri è comunque un risultato di tutto rispetto. Ma il punto è piuttosto il crollo dalla prima alla seconda puntata, segno che qualcosa che non andava c’è stato: il pubblico disposto a guardare la kermesse c’era, ma poi ha rinunciato.
Si passa poi al linguaggio della Littizzetto. Una signora dalla platea, 92 anni, interviene: l’ho trovata volgare; il Festival è una sorta di cattedrale, e tutti vorremmo vederlo al massimo. Ma per Giletti la Littizzetto non è solo quello: è anche la donna sul monologo della bellezza sulla diversità, una comica capace di toccare temi sociali.
Subito dopo sullo stesso palco, Mara Venier.