Martedì 7 giugno, Pippo Baudo, monumento nazionale della nostra tv compie 80 anni. Nella giornata del suo compleanno Rai Cultura celebra il grande protagonista del piccolo schermo made in Italy che ha lavorato in Rai per 54 anni, dedicandogli la serata, a partire dalle 21.30 su Rai Storia con lo speciale “Pippo Baudo, la cultura si fa spettacolo” di Enrico Salvatori.
Torna in onda questa sera su La7 La Gabbia, il talk show politico-economico condotto da Gianluigi Paragone. Ancora una volta, come avvenuto ieri a diMartedì, la puntata riguarderà le dimissioni del Ministro dello Sviluppo Economico Federica Guidi. In particolare, il giornalista trasmetterà un’intervista a Beppe Grillo, che interverrà sulle energie rinnovabili.
I telespettatori italiani conoscono infinite parodie di Beppe Grillo. Ma forse la più riuscita e la più rappresentativa è quella che propone Sergio Friscia all’interno di ‘Striscia la notizia’. È un Grillo nevrotico sempre pronto ad avvicinare i “colleghi” del mondo della politica e sempre disponibile a rilasciare dichiarazioni molto pungenti. I telespettatori adesso dovranno dimenticare quel Grillo. Perché la parodia lascia il posto all’originale.
Questa sera è andata in onda su La7 l’undicesima e penultima puntata di Crozza nel paese delle meraviglie, lo show satirico condotto da Maurizio Crozza. Tra le tante riconferme come quella del sentatore Razzi e di Enrico Mentana spuntano la nuova imitazine di Vincenzo De Luca e la parodia del Matteo Renzi alla lavagna.
La presenza di Beppe Grillo nel salotto televisivo di Porta a porta è stato vissuto nell’immediata vigilia come un evento, il più significativo, forse, di questa campagna elettorale sul piccolo schermo. Niente giornalisti a fare domande, solo un faccia a faccia con il padrone di casa, Bruno Vespa.
Maurizio Crozza è tornato su La7 con la nuova edizione di Crozza nel paese delle meraviglie. Ha ripreso la sua collocazione nel prime time del venerdì. Il primo personaggio nel quale si è calato è stato il neo Premier Matteo Renzi.
Sanremo si è concluso ieri con la vittoria di Arisa, ma oggi continua nella domenica pomeriggio di Rai Uno: è infatti dal Teatro dell’Ariston che va in onda la puntata odierna de L’Arena.
Massimo Giletti, il padrone di casa, punta subito su due argomenti: Beppe Grillo e Belen Rodriguez, personaggi così differenti ma uniti dallo stesso filo rosso di Sanremo. Con incredibile disinvoltura il conduttore passa dall’uno all’altro, mostrando l’altra faccia della sua personalità: la rincorsa all’audience a tutti i costi. E non si fa scrupolo a invitare Belen e a ricordare con dovizia di particolari, “il caso della famosa farfallina”. Non solo, Giletti percorre anche tutte le strade del gossip, cerca di virare sul pruriginoso, spinge la sua ospite su temi che lei non avrebbe voluto affrontare: Fabrizio Corona, la vicenda con Emma Marrone e il dissapore con Barbara D’Urso.
Qual è il vero Giletti? Il cronista che parla con Beppe Grillo protagonista di Sanremo in un’ottica trasversale e differente da quella liturgica, o il pruriginoso intervistatore in estasi dinanzi alla sua interlocutrice? E’ il Giletti che cerca di strappare dichiarazioni politiche a Grillo e agli altri esponenti del Palazzo o quello che cerca di estorcere rivelazioni pruriginose alla Rodriguez? In quest’ottica la puntata di oggi de L’Arena è stata molto discutibile.
Ma vediamo come si è svolta tutta l’intervista. Giletti chiede ripetutamente perché questa volta non si è puntato sulla bellezza provocante: Belen non si scompone: è semplicemente cambiata la produzione, risponde; all’epoca era di Presta, stavolta della Rai. Si torna sulla celeberrima farfallina, su cui si era pronunciata persino la Fornero, considerandola spunto per un intervento sulla mercificazione del corpo femminile.
Il conduttore vira sulla storia con Stefano De Martino, che all’inizio stava con Emma Marrone: lei racconta di averlo baciato solo un mese dopo. E’ però chiaro che Bélen, da ex valletta del Festival, credeva che si sarebbe parlato solo di Sanremo; invece Giletti non esita a nominare Corona e a ricordare il litigio a distanza con la D’Urso, una che a Mediaset conta. Ma Bélen non rinuncia alla risposta: «anche io».
Ogni tanto la ragazza si lamenta per le domande sul gossip, probabilmente non concordate alle quali avrebbe voluto sottrarsi.
Dopo aver discusso del Festival con gli ospiti in studio dunque, Giletti preferisce ripiegare per quanto possibile sul trash, passando dalle analisi ragionate sulla kermesse ad altri tipi di analisi.
Per quanto riguarda il resto della puntata, il conduttore ha raccontato di aver sentito Fazio al telefono: «Ho fatto un errore, sono partito dal Festival dello scorso anno pensando che potesse bastare» ha ammesso il volto di Rai Tre.
In studio oggi, la solita pletora di giornalisti- opinionisti. Inoltre, Mara Maionchi, Cristiano Malgioglio e Gloria Guida. Immancabile Klaus Davi, convinto che gli ascolti realizzati da Fazio siano comunque una manna dal cielo, vista la crisi che la tv generalista sta attraversando.
Alessandra Comazzi del quotidiano La Stampa, cerca di spiegare quanto accaduto rispetto allo scorso anno: «E’ cambiato il clima; questa bellezza dichiarata con canzoni non bellissime, ha innervosito. L’ impressione era quella di scongelamento: è vero che bisognava festeggiare i 60 anni della Rai, ma questa formula non ha funzionato».
Interviene anche Marisela Federici, la «regina dei salotti», che dà un voto medio alla manifestazione: «Mancano prima di tutto i fiori, e poi, se volevano fare comizi, a Roma c’è Piazza San Giovanni».
Occupandosi degli ascolti, alcuni si complimentano comunque perché, sostengono, con l’erosione degli ultimi anni, fare quei numeri è comunque un risultato di tutto rispetto. Ma il punto è piuttosto il crollo dalla prima alla seconda puntata, segno che qualcosa che non andava c’è stato: il pubblico disposto a guardare la kermesse c’era, ma poi ha rinunciato.
Si passa poi al linguaggio della Littizzetto. Una signora dalla platea, 92 anni, interviene: l’ho trovata volgare; il Festival è una sorta di cattedrale, e tutti vorremmo vederlo al massimo. Ma per Giletti la Littizzetto non è solo quello: è anche la donna sul monologo della bellezza sulla diversità, una comica capace di toccare temi sociali.
Subito dopo sullo stesso palco, Mara Venier.
Sanremo. Dopo le classiche polemiche della vigilia, inizia il 64° Festival della canzone. Ecco il programma della prima serata che andrà in onda su Raiuno a partire dalle 20.30. Ci sarà l’interpretazione-esecuzione da parte di sette dei quattordici artisti “Campioni”, di 2 canzoni ciascuno.
Punta decisamente sul festival l’Arena di Massimo Giletti. A due giorni dall’esordio di Sanremo 2014, il programma concentra l’attenzione sulla tanto sbandierata presenza di Beppe Grillo.
Questa sera, su Italia1, ultimo appuntamento stagionale, alle ore 21.30, con “Lucignolo 2.0”, l’approfondimento dedicato ai giovani realizzato da Videonews con Marco Berry ed Enrico Ruggeri.