Martedì 28 agosto 2018. Su Raiuno, alle 21.25, in onda l’episodio 13 e 14 della serie televisiva americana The Good Doctor. Protagonista il giovane chirurgo affetto dalla sindrome del savant, Shaun Murphy (Freddie Highmore) che lavora presso il dipartimento di chirurgia del San Jose St. Bonaventure Hospital. Mentre la professione di Melendez è messa a rischio dai suoi problemi privati, Shaun sospetta che un suo paziente stia nascondendo la vera causa che l’ha portato in ospedale. Nel frattempo Claire apprende che Coyle ha ottenuto un aumento ed un nuovo lavoro.
Su Italia 1 arriva il secondo spin-off dell’universo Chicago firmato Dick Wolf . Si tratta di “Chicago Med” che, a partire da oggo materdì 1 agosto, va in onda in prima serata sulla più giovane rete Mediaset.
Questa sera, venerdì 30 giugno, dalle ore 21.15, su Premium Crime viene proposto il crossover del franchise «Chicago». Tre, i titoli che incrociano le proprie strade:“Chicago Fire”, “Chicago PD” e “Chicago Justice”. Al termine dei tre episodi, la serata prosegue con uno speciale dedicato alle storie legal, con ospiti Sandrone Dazieri, il primo già direttore del Giallo Mondadori, scrittore noir e sceneggiatore di molte serie tv, e il secondo, Federico Baccomo, ex avvocato e autore di romanzi come Studio illegale e La gente che sta bene.
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Nati dalla mente del geniale Dick Wolf, gli episodi delle tre serie costituiscono un’unica vicenda e sono composti dalla puntata 15 di Chicago Fire (st.5), dalla puntata 16 di Chicago PD (st.4) e dalla prima puntata di Chicago Justice (Fire andrà su Action dal 12 luglio; PD è una riproposizione; Justice è una prima tv ed un’anteprima, visto che partirà su Crime il 27 settembre).
Chicago Fire
I vigili del fuoco, i medici e i paramedici del Chicago Med sono messi a durissima prova. Un vecchio magazzino in cui si sta tenendo una festa clandestina di teenager ha preso fuoco: moltissimi ragazzi sono rimasti intrappolati. Alla fine sarà un’ecatombe: 49 ragazzi morti e numerosi pompieri rimasti feriti nel tentativo di aprirsi una via tra le fiamme e i crolli. I primi rilievi dimostrano che non è stato un incidente: qualcuno ha usato un innesco rudimentale e appiccato intenzionalmente l’incendio. La cittadinanza reagisce con sdegno e rabbia, il sindaco promette delle risposte immediate: ora tocca alla polizia e in particolare alla squadra del sergente Voight.
Chicago PD
Questa volta per Voight non è semplice: tra le vittime del rogo c’è anche la figlia di Olinsky, membro storico e tra i più affidabili del suo gruppo. Inoltre, i primi tentativi di arrestare degli indiziati si rivelano false piste e finiscono male, visto che portano gli agenti a rovistare tra gli affari della malavita cittadina. Alla fine arriva l’illuminazione: bisogna cercare tra gli insospettabili. L’incendio non ha motivazioni politiche e non è stato un regolamento di conti tra malavitosi, bensì l’iniziativa di un pazzo isolato. Alla fine, grazie anche alla testimonianza di una ragazza rimasta sfigurata nell’incendio, si arriva al presunto colpevole. Voight tenta l’impossibile per estorcergli una confessione, ma il ragazzo non cede. Bisognerà che le prove le trovi la polizia giudiziaria al servizio dell’Ufficio del Procuratore…
Chicago Justice
Il presunto responsabile della strage proviene da una famiglia ricca e può permettersi un ottimo legale, il quale ha vita facile a smontare uno ad uno i testimoni dell’Accusa. Il processo sembra mettersi male: il giovane procuratore è sotto pressione. L’opinione pubblica freme, la polizia vuole vendicare la figlia di Olinsky. Una serie di indizi portano a pensare che l’imputato sia colpevole, ma manca la “prova regina”. Inoltre, nessuno è in grado di rispondere alla domanda fondamentale: perché l’avrebbe fatto? Qual è stato il suo movente? Alla fine, il giovane procuratore troverà la ragione nel passato del ragazzo: un abuso sessuale subito in giovane età da parte di uno zio, un’adolescenza solitaria e carica di rancore, una frenetica attività sui social sotto falso nome, per spiare i profili di alcune delle ragazze morte nell’incendio. Ecco il movente: uno stato psichico paranoide e un odio assoluto per l’altrui felicità, per quelle vite troppo serene esibite dagli altri teen sui social. Vite che non erano la sua, né avrebbero potuto diventarlo. L’abilità del procuratore starà proprio nel far emergere in aula il vissuto e l’instabilità dell’imputato, fino a portarlo al cedimento finale e alla condanna.
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A Dazieri e Baccomo, infine, il compito di spiegare come vengano costruiti i legal negli USA e in Italia e di quanto le differenze dipendano dalle diverse strutture dei rispettivi sistemi giudiziari.
I due autori evidenziano anche i tratti comuni: il ruolo centrale dei poliziotti e quello degli eroi della legge che si oppongono agli interessi di pochi potenti per il bene della collettività.
E, attraverso vari esempi presi dalla storia del cinema e della serialità televisiva, Dazieri e Baccomo illustrano i meccanismi narrativi con cui il legal regala suspense e rassicurazione.
Da lunedì 19 giugno in prime-time e in prima visione in chiaro, Italia 1 trasmette la terza stagione di “Chicago PD”. Inoltre da giovedì 22 giugno, sempre in prime-time e in prima visione in chiaro, la giovane rete Mediaset manda in onda la quarta stagione di “Chicago Fire”.
Reality, film, documentari, serate musicali speciali, talk show, serie tv, qualche replica e telefilm; tutto questo offre la prima serata di martedì 26 luglio. Dal suggestivo palco sito all’interno del Foro Romano, Rai Cultura trasmette su Rai1Music for Mercy, l’evento musicale/religioso per celebrare il Giubileo della Misericordia.
Arriva in prima visione per l’Italia, su Premium Stories (bouquet Mediaset Premium), la nuova serie dal titolo Chicago Med. L’appuntamento è dal 27 maggio, ogni venerdì in prima serata con un prodotto che porta la firma di Dick Wolf. Dopo aver conosciuto i pompieri di Chicago Fire (serie trasmessa da Premium Action) e i poliziotti di Chicago PD (in onda su Premium Crime), si cambia registro. È il momento di conoscere i medici e gli infermieri dell’ospedale più grande della città il Chicago Medical Center.
Parte questa sera su Premium Crime la seconda stagione di Chicago P.D.; eccezionalmente al debutto di venerdì, si sposterà poi al mercoledì. La serie è nata dalla penna di Dick Wolf, autore della fortunata Law&Order, ed è stata concepita inizialmente come spin off di Chicago Fire, di cui la terza stagione sta andando in onda il venerdì su Premium Action.
Amanti delle serie tv bentornati qui su maridacaterini.it. Siamo finalmente arrivati alle settimane più intense, ricche di tante novità e ritorni più o meno attesi. Pronti a scoprire cosa bolle nel pentolone delle reti americane? 3, 2, 1… Via! Questa è l’ultima delle quattro settimane che ospitano l’inizio di tantissime delle serie americane che tanto ci piacciono. Ecco a voi le partenze più succose di oggi (Crazy Ex-Girlfriend e Jane The Virgin) e domani (Chicago Fire).
La seconda stagione di “Chicago Fire” è in prima visione tv free su Italia 1, ogni lunedì in prima serata. I protagonisti sono Jesse Spencer di Dr. House e Taylor Kinney (The Vampire Diaries ), attuale e storico fidanzato di Lady Gaga. Jesse Spencer è noto al grande pubblico per il ruolo di Robert Chase in Dr. House. Taylor Kinney, oltre ad essere legato a Lady Gaga, con la quale dovrebbe convolare persino a nozze, è stato protagonista del di lei video musicale “You and I” e vanta una laurea in Business Management alla West Virginia University.
“Chicago Fire” è la “bollente” serie tv che, di cui Premium Action, da questa sera, trasmette in anteprima per l’Italia, la seconda stagione. Gli appuntamenti successivi sono ogni venerdì in prima serata. I protagonisti sono Jesse Spencer di Dr. House e Taylor Kinney (ex modello già in The Vampire Diaries in tv e in Zero Dark City di Kathryn Bigelow al cinema), attuale e storico fidanzato di Lady Gaga che, secondo le cronache rosa, la porterà presto all’altare.