Vip e letteratura, Franco Di Mare: sono un lettore ubiquo, onnivoro e disordinato e vi spiego perché
Con la puntata del venerdì ha chiuso la settimana alla conduzione di UnoMattina ed è già pronto, nella controra che dà il via al week end, a salire su un aereo per l’ennesimo viaggio. Non perde l’abitudine di inviato speciale Franco Di Mare, che ha confezionato per la Rai reportage e cronache da tutto il mondo, dagli scenari di guerra del Kosovo e della Bosnia a quelli del Medio Oriente e dell’Africa, dall’America Latina agli Usa e alla Russia.
Si è tenuto nel pomeriggio del 17 giugno, nella splendida cornice della Sala Regina presso la Camera dei Deputati a Roma, l’assegnazione dei Premi del Moige, i riconoscimenti che il Movimento Italiano Genitori tributa ogni anno ai programmi che si sono distinti come “family friendly”, a quei programmi televisivi i cui contenuti si sono dimostrati particolarmente adatti ai più piccoli.
Una bambina, Malina, unica vera, intensa protagonista. Un esserino di dieci mesi che, pur senza parlare, ma con la forza dei suoi infantili comportamenti, dei suoi sguardi e delle sue ingenuità, colpisce al cuore anche il più incallito telespettatore. E occupa tutta la scena, relegando in secondo piano il cast degli attori. Questa è la forza della miniserie L’angelo di Serajevo la cui prima puntata è andata in onda martedì 20 gennaio in prime time su Rai1.
Un altro personaggio drammatico per Beppe Fiorello che questa sera interpreta il giornalista Marco De Luca, protagonista della miniserie L’angelo di Sarajevo, in onda in prima serata oggi su Rai Uno. Nel cast ci sono anche Luca Angeletti, Bruno Armando, Emanuela Grimalda, Thekla Reuten. La regia della fiction liberamente tratta dal libo di Franco Di Mare Non chiedere perché è di Enzo Monteleone, la produzione di Roberto Sessa.