La seconda serie di Che Dio ci aiuti, con Elena Sofia Ricci nel ruolo di Suor Angela, ha una particolarità: pur essendo ambientata in un convento, “ospita” due ex Miss Italia, Francesca Chillemi e Edelfa Chiara Masciotti. La prima era presente già nella passata edizione, la seconda è arrivata quest’anno nel cast che comprende anche Lino Guanciale, Massimo Wertmuller, Valeria Fabrizi, Luca Capuano. L’appuntamento è su Rai1 tutti i giovedì per otto settimane consecutive.
Chi sono i tre finalisti che nell’ultima puntata di MasterChef si contenderanno la vittoria, il ricco bottino di centomila euro in gettoni d’oro e la possibilità di pubblicare un libro di ricette edito dalla RCS Rizzoli? Rivediamoli insieme uno per uno, cercando di riscoprirne gusti, personalità, hobby, speranze nel futuro.
Siamo arrivati al gran finale della seconda edizione di MasterChef. L’appuntamento è per giovedì 21 febbraio su Sky Uno HD alle 21,10. Il cooking show che ha sfiorato il milione di spettatori, ha appassionato, in questa edizione personaggi noti come Tiziano Ferro, Marco Baldini, Daria Bignardi, Valentino Rossi. Adesso si prepara a laureare il vincitore.
La notizia subito ha incuriosito tv e mezzi di comunicazione a livello quasi planetario.Il musical Full Monty, nell’edizione italiana, firmata da Massimo Romeo Piparo e prodotta dalla PeepArrow Entertainment, ha come protagonisti due veri disoccupati che fanno parte del cast degli attori. Insomma, accanto agli interpreti professionisti Pietro Sermonti, Paolo Ruffini, Sergio Muniz, Gianni Fantoni, Paolo Calabresi e Jacopo Sarno, ci sono anche Simone Lagrasta e Marco Serafini, ovvero due disoccupati
La puntata del 20 febbraio di Mistero si interessa di Moana Pozzi e dell’enigma che, ancora oggi, avvolge la sua morte avvenuta il 15 settembre 1994. In particolare il programma di Italia 1 punterà l’attenzione su alcuni interrogativi ai quali non è mai stata data una risposta. Tra questi: come mai le ceneri della porno diva non sono mai state trovate? E soprattutto: è vero che era una spia assoldata da Servizi Segreti non meglio identificati?
I Modà, appena reduci dal Festival di Sanremo, non smettono di stupire. Dopo aver conquistato il terzo posto in classifica con il brano “Se si potesse non morire“, arriva la notizia che proprio la canzone sanremese sarà la colonna sonora del film “Bianca come il latte, rossa come il sangue“. E’ la prima volta in assoluto che accade un evento del genere che rappresenta per il gruppo una ulteriore consacrazione. In campo cinematografico, questa volta.
Alla fine della 63esima edizione del festival di Sanremo, vediamo quello che hanno detto due dei protagonisti indiscussi della kermesse: Marco Mengoni e Eilo e Le Storie Tese. Mengoni si è classificato al primo posto con il brano L’essenziale che già sta andando fortissimo nelle Radio. Elio e Le sue Storie Tese hanno conquistato il pubblico e la critica con “La canzone mononota” che hanno inprepretato in differenti e singolari travestimenti. Ecco alcune delle loro dichiarazioni dopo la conclusione della manifestazione.
Domenica pomeriggio: the day after la conclusione del festival di Sanremo. Tutti i contenitori del dì festivo, in un modo o nell’altro, cavalcano l’onda lunga della kermesse canora appena conclusa. Ad aprire le danze è L’Arena con Massimo Giletti. Inizia il programma Piero Chiambretti che propone una gradevole rivisitazione di alcuni momenti del festival, secondo lo schema del programma Chiambretti ore 10 che conduce la mattina su Radio2. In particolare si è soffermato sulla contestazione a Maurizio Crozza facendo intervenire telefonicamente un finto “Cassano”. La puntata è andata avanti con l’arrivo di Massimo Giletti che si riprende il suo talk show infarcito dei soliti ospiti, tra cui Rosita Celentano e Alba Parietti e alcuni dei giornalisti che hanno seguito il festival.
Ed eccoci al gran finale. La serata conclusiva della 63esima edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare.
Come al solto c’è il consueto collegamento di Vincenzo Mollica con i conduttori Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. Fuori del teatro Ariston ci viene mostrata la statua di Mike Bongiorno già circondata da tantissime persone che si fanno fotografare accanto al monumento. Gianni Maritati, inoltre, ci fa vedere come i cantanti stanno scaldando la voce in vista della finalissima di questa sera. Chiudono l’anteprima i due conduttori de Il ruggito del coniglio che ironizzano sul cognome del vincitore della categoria giovani Antonio Maggio. Chi è il primo? Il primo, Maggio. Battuta che, però, aveva già fatto ieri la Littizzetto. Poi continuano a fare battute su Andrea Bocelli e sulla presenza di Bianca Balti e sugli altri ospiti. Insomma dicono i due, il teatro Ariston senbra un giardinetto, ma non temete, Povia non c’è. Resta il motto Perchè Sanremo è Sanremo. Ma Arma di Taggia è Arma di Taggia, concludono Dose e Presta. Adesso dovrebbe iniziare il vero spettacolo.
Siamo arrivati alla serata finale della 63esima edizione del festival di Sanremo. Lo spettacolo non mancherà neppure nel corso del’appuntamento conclusivo, infatti, prima della proclamazione del vincitore sono previsti ospiti nazionali e internazionali. Ma cominciamo con ordine a scoprire qello che accadrà questa sera.