Oggi pomeriggio si è svolta a Milano la conferenza stampa di presentazione dei palinsesti 2015-16 della Rai. Soddisfatti dei risultati raggiunti in questo anno, i direttori delle tre reti generaliste hanno annunciato molte novità e altrettante riconferme. Rivivamo insieme gli interventi di maggiore spessore.
La conferenza stampa di presentazione dei palinsesti 2015-16 si è aperta con la notizia che il direttore generale Luigi Gubitosi sarà assente a causa di impegni di lavoro che l’hanno bloccato a Roma. Il primo a parlare è il presidente di Rai pubblicità Giuseppe Pasciucco.
Giovedì 28 maggio va in onda su Rai 1 uno speciale condotto da Alberto Angela dal titolo Una notte al Museo Egizio. Lo studioso e divulgatore scientifico attraverserà in notturna il Museo Egizio di Torino, in un suggestivo appuntamento televisivo in onda in prima serata.
Lo speciale è stato presentato questa mattina nella sede Rai di Viale Mazzini.
La Rai, per i 25 anni di vita della Comunità Radiotelevisiva Italofona, ha indetto un convegno nella Sala Arazzi della Rai in viale Mazzini – “La lingua italiana sulla frontiera: italiano, ponte fra le culture nel Mediterraneo”, con media partner Ansa – che continuerà, dopo la seduta odierna, domani dalle 9,30 alle 13,30 relativamente ai settori di Marocco, Tunisia, Egitto, Grecia, Malta. Ovviamente nell’ambito della Presidenza italiana nel Consiglio dell’Unione Europea 2014.
E’ andata in onda su Rai1 la prima puntata della miniserie Qualunque cosa succeda-Giorgio Ambrosoli. Una storia vera. Nel ruolo del protagonista Pierfrancesco Favino. La fiction racconta la vicenda dell’avvocato Ambrosoli nominato commissario liquidatore della Banca Privata Italiana travolta dal crack finanziario di Michele Sindona.
Serata davvero singolare: due concorrenti hanno abbandonato la gara, si tratta di Teo Teocoli e Giorgio Albertazzi. Il primo per infortunio, il secondo per troppi impegni teatrali. Ma vediamo le varie fasi della puntata e le performance dei partecipanti. Dopo il consueto collegamento con il Tg1, Milly Carlucci introduce la terza puntata di Ballando con le stelle. Si inizia subito con l’annuncio che il ballerino per una notte è il giovane Rocco Hunt, vincitore dello scorso Sanremo 2014. A bordo campo come commentatore c’è Flavio Insinna.
La Rai si deve riformare, e una proposta concreta arriva da Lucia Annunziata: due reti in chiaro e spin off sul web, secondo il modello della britannica Bbc.
Si è svolto nel Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale della Sapienza il secondo incontro di Vocazione Servizio Pubblico, il ciclo di seminari con cui l’università ha aperto il dibattito sulla Rai in vista del rinnovo della concessione.
Tema affrontato, l’innovazione: creatività, sperimentazione, contenuti e linguaggi.
Vi abbiamo già parlato di Vocazione Servizio Pubblico, la “pallacorda di idee” organizzata dall’università La Sapienza per ridiscutere le linee guida della Rai.
L’occasione è la scadenza della concessione del Servizio Pubblico, fissata per maggio 2016, dopo ben 22 anni dal rinnovo della precedente; obiettivo di questo ciclo di seminari è fornire un momento di dibattito aperto a studenti e addetti ai lavori.
Continua il nostro excursus negli sceneggiati che hanno fatto la storia della tv italiana.
L’esordio era stato nel 1954, anno in cui il Programma Nazionale aveva iniziato le trasmissioni, con Il Dottor Antonio, per poi proseguire con le trasposizioni delle grandi opere letterarie internazionali. Nel 1959 è stata la volta de L’Idiota, nel 1962 di Una tragedia americana, nel 1963 de Il Mulino del Po’ e infine, tra il dicembre ’64 e il febbraio ’65 de Il Giornalino di Gian Burrasca.
Nello stesso periodo della serie tratta dall’opera di Vamba esordiva uno sceneggiato che avrebbe toccato picchi di 18,5 milioni di telespettatori: Le inchieste del commissario Maigret.
Prima del Bruno Crémer che La7 sta riproponendo, ad interpretare il poliziotto è Gino Cervi, l’attore che il pubblico aveva già amato grazie al ruolo di Peppone nella saga di Don Camillo.
Baffi e sguardo burbero, il commissario Maigret nasce dalla penna dello scrittore Georges Simenon, che ne considerava Gino Cervi l’incarnazione perfetta.
Lo sceneggiato Rai debutta il 27 dicembre 1964; proseguirà fino al 1972, articolato in quattro stagioni, ciascuna delle quali composta da diversi titoli. Ciascun titolo, a sua volta è formato da diversi episodi.
Nel 1972 saranno 35 gli episodi girati, per un totale di 16 storie diverse con protagonista Maigret.
Una curiosità: per una forse fortunata coincidenza, il ’72 sarà non solo l’anno in cui si concluderà il quarto ciclo televisivo di Maigret, ma anche quello letterario: il suo autore infatti, pubblicherà l’ultimo romanzo avente il commissario come protagonista, e sarà Maigret e il signor Charles, in cui Maigret va in pensione. Non solo: il 1972 è anche l’anno in cui Gino Cervi si ritira dalle scene.
La regia è di Mario Landi, mentre tra i vari interpreti figurano Ugo Pagliai, Oreste Lionello, Arnoldo Foà.
Ogni stagione era caratterizzata da un brano di apertura e chiusura: la prima dal pezzo La mal de Paris di Marcel Mouloudij, la seconda da Un giorno dopo l’altro di Luigi Tenco e la terza da Frin Frin Frin di Tony Renis. Nella quarta seri invece, furono scelte due canzoni diverse, una per la sigla iniziale e una per la sigla finale, entrambe di Amanda: si tratta di Il respiro di Parigi e Se non ci sei tu.
Come molti altri sceneggiati in bianco e nero, Le inchieste del commissario Maigret al momento si possono vedere su YouTube.
Vi elenchiamo tutti i titoli delle stagioni.
Prima stagione:
Un’ombra su Maigret ( 3 puntate)
L’ affare Picpus (3 puntate)
Un Natale di Maigret (1 puntata)
Una vita in gioco (3 puntate)
Seconda stagione (Le nuove inchieste del commissario Maigret):
Non si uccidono i poveri diavoli (2 puntate)
L’ombra cinese (4 puntate)
La vecchia signora di Bayeux (1 puntata)
L’innamorato della signora Maigret (1 puntata)
Terza stagione ( che torna a chiamarsi Le inchieste del commissario Maigret):
Maigret e i diamanti (3 puntate)
Il cadavere scomparso (1 puntata)
Maigret e l’ispettore sfortunato (1 puntata)
La chiusa (3 puntate)
Maigret sotto inchiesta (3 puntate)
Quarta stagione:
Il pazzo di Bergerac (2 puntate)
Il ladro solitario (2 puntate)
Maigret va in pensione (2 puntate)
Il Sistema, I Medici, Delitti in famiglia, Niente asilo; sono alcune delle fiction attualmente in fase di scrittura che devono ancora andare in produzione. Oltre le serie, miniserie e tv movie che andranno in onda tra l’autunno e la primavera del 2015, Raifiction ha un cantiere questi e altri prodotti sui quali si attende ancora la sceneggiatura definitiva per poter iniziare la produzione.