E’ già tempo di bilanci per la 63esima edizione del Festival di Sanremo che questa sera incorona il vincitore o la vincitrice. E’ stato sicuramente il festival delle defezioni. Lunga, infatti, la lista degli “assenti” dell’ultimo momento: da Daniel Baremboim a Carlo Verdone fino a I Ricchi e Poveri la cui partecipazione, durante la prima serata, è stata cancellata per il grave lutto che ha colpito Franco Gatti. Sembrava finita qui, e invece anche qualche “sostituto” ha dato forfait.
Appuntamento dedicato a Sanremo Story con la presenza sul palcoscenico del teatro Ariston di Pippo Baudo, personaggio che incarna la storica tradizione della kermesse canora. Questa è la scaletta di quanto avverrà tra poche ore sul teatro Ariston
Superata l’ emozione della prima esibizione, i 14 Big, durante la terza serata, hanno riproposto le proprie canzoni regalandoci l’ impressione di poterle già canticchiare. Sanremo però non è solo musica è anche moda, spettacolo, immagine… elementi che contribuiscono sempre ad accrescere la curiosità del pubblico. Soprattutto quando nel mirino degli esperti di look ci sono proprio i protagonisti della kermesse.E allora diamo uno sguardo attento a come i Campioni si sono presentati, nella terza serata, sul palcoscenico del teatro Ariston.
Simona Molinari. E’ la prima ad esibirsi, accolta da Luciana Littizzetto con un “porca miseria,hai messo la prima cosa che hai trovato a casa!” Elegante, lo è davvero, in fucsia lungo e spalle nude, gioiello al collo intonato a cintura, veste con disinvoltura i panni della diva. Mix perfetto di swing e bellezza.
Marco Mengoni. Raffinato, in color mattone, tono su tono, stasera più rilassato con ciuffettino cascante. Originale ed Essenziale.
Elio e le Storie Tese. Dopo la performance in abito da chierichetto Elio si presenta imbottito di gomma piuma, versione Dea Kalì con fronte spaziosa “come i Romulani di Star Trek”. Geniali , of course
Malika Ayane. In nero e in lungo anche stasera, sfoggia un biondo slavo e teatrali gestualità. Tatuaggio invasivo.
Marta sui Tubi. Rocchettari e indipendenti ci aspettavamo un look più alternativo ma Carmelo (voce del gruppo) si presenta con la coppola. In linea con la pastorizia?
Chiara Galiazzo. Le possono far cantare di tutto …anche l’elenco telefonico ma stilista e parrucchiere vanno assolutamente cambiati. Impacciata nei suoi panni. Era meglio il cappottino a scacchi indossato a XFactor6
Max Gazzè. Eccentrico e naturalmente teatrale con trucco e smalto nero sulle unghie.Contaminazioni balcaniche anche nell’ abbigliamento. Stiloso
Annalisa Scarrone. Ottima presenza scenica, in armonia con ciò che canta. Semplicemente Pop.
Maria Nazionale. Il vestito fucsia della prima serata la infagottava ingiustamente. Meglio coi pantaloni. Decoltè generoso. Nu Babà
Simone Cristicchi. Sembra appena uscito dalla galleria del vento. O da un esperimento da laboratorio. Oppure ha solo infilato le dita nella presa. Fate voi!
Modà. Le ragazze oggigiorno non seguono più la moda ma il Modà (Checco, naturalmente). Classico, come e con il velluto
Daniele Silvestri. Look estetico rinnovato. Grigio è bello ma lui è Evergreen
Almamegretta. Look da rabbino per Raiz . Coinvolgente e magnetico. New Moni Ovadia
Raphael Gualazzi. Bravo è bravo e sarebbe anche giovane se non insistessero a vestirlo come uno chansonnier francese degli anni 60. Assomiglia a Conte ma non ha la sua età.
La giacca di velluto d’indefinibile sfumatura che veste Vincenzo Mollica a fine Tg1 (collegamento mononota, tanto per usare il magnifico Elio) è il barometro del festival. Finché non cambia, e per ora sempre quella si è vista, la speranza di una bora che spazzi l’Ariston portandosi via la persistente muffa di un niente, s’infrange sconsolata sul lungomare della riviera. Ne avrà almeno due di giacche nell’armadio, no? Faccia un colpo di testa, signor Mollica. Provi l’ebbrezza di un colore forte addosso.
Credo che questa edizione del festival di Sanremo rappresenti una vera e propria evoluzione rispetto al passato.Per una serie di motivi. Innanzitutto per la novità di far interpretare ad ognuno dei cantanti in gara due brani differenti che sono stati sottoposti al giudizio di una doppia giuria. E poi per la qualità dei testi e degli arrangiamenti che fa ben sperare nel futuro della musica italiana. Anche lo spettacolo ha fornito elementi godibili, per cui la fruizione dello show da parte del telespettatore è stata da vero intrattenimento televisivo.
Ed eccoci al terzo appuntamento con il Festival di Sanremo, edizione 2013. E’ la serata in cui si esibiscono tutti e quattordici i Big con le canzoni sopravvissute alla doppia votazione dei giorni scorsi.
La consueta mini intervista di Vincenzo Mollica introduce anche questa serata. In occasione di San Valentino tocca alla “coppia di fatto” Fazio-Littizzetto rompere gli indugi. I padroni di casa riassumono brevemente la scaletta della serata, che vedrà tra gli ospiti Antony & The Jonsons e Stefano Bollani. Mollica ora è con Leonora Armellini, chiamata in extremis a sostituire l’indisposto Daniel Baremboim. Parte il servizio di Gianni Maritati sulle scaramanzie dei cantanti appartenenti alla categoria big. La Armellini spera di “rendere onore alla categoria dei musicisti”, frattanto confessa di fare il tifo per Chiara
Terza serata della 63esima edizione del Festival di Sanremo. Ci sono state alcune novità nella scaletta programmata per questa sera.Innanzitutto non ci sarà Daniel Baremboim. Il maestro, per motivi di salute, è stato costretto a dare forfait. Al suo posto ci sarà la giovane pianista italiana Leonora Armellini, venti anni che ha partecipato con successo al festival di Chopin a Varsavia. Gli spettatori italiani la ricordano, bambina prodigio, nella trasmissione Bravo, Bravissimo, condotta da Mike Bongiorno su Retequattro. Era l’anno 2000.
Salvo qualche guizzo, tutto il resto è noia. Questo il giudizio sulla seconda serata del Festival di Sanremo. I guizzi sono stati rappresentti da pochi momenti spettacolari tra cui la partecipazione di Asaf Avidam e l’esibizione di Elio e Le Storie Tese. Ha deluso la presenza della modella israeliana Bar Refaeli che ha battuto tre colpi su una batteria, ha cambiato un paio di abiti, ha pronunciato qualche parola, sfoggiando splendidi ma costosi sorrisi. Per non parlare di Carla Bruni.
Archiviata anche la seconda serata del Festival di Sanremo durante la quale abbiamo ascoltato le altre quattordici canzoni interpretate dagli altrettanti big in gara. Anche questa volta le emozioni che ci hanno regalato i brani sono significative. Proviamo a raccontarvele ancora.
La seconda serata della 63esima edizione del Festival di Sanremo sta per iniziare. La seguiremo insieme.Come ieri sera, è Vincenzo Mollica a introdurre nelle atmosfere festivaliere con due mini-interviste agli ospiti della serata: Beppe Fiorello e Bar Refaeli. Fiorello junior è presente per annunciare la fiction Volare sulla vita di Domenico Modugno di cui è il protagonista. La Refaeli mostra tutta la sua bellezza. Vedremo se sa fare qualcosa di singolare in sintonia con il senso della manifestazione canora.