Domenica 25 maggio, Rai 1 e Canale 5 mandano in onda nuove puntate di Linea Verde e Melaverde. Le trasmissioni prendono il via, come al solito, dalle ore 12:25 e dalle 11:50 circa.
Linea Verde Melaverde 25 maggio, il programma Rai in Liguria
Al timone di Linea Verde di oggi tornano Livio Beshir, Peppone Calabrese e Margherita Granbassi. I tre raggiungono, questa settimana, la Liguria e, più precisamente, la provincia di Savona.
Ampio spazio, nel corso della puntata, lo hanno i cosiddetti 4 d’Albenga. Con tale nome ci si riferisce a delle vere eccellenze primaverili della produzione agricola locale, ovvero il carciofo spinoso, l’asparago violetto, la zucchina trombetta ed il pomodoro cuore di bue.
Peppone, durante il lungo appuntamento, assapora uno dei piatti tipici della provincia, cioè la torta di carciofi, un must della Liguria.
Livio Beshir alla scoperta della Fortezza Priamar di Savona
In seguito, a Linea Verde del 25 maggio, Livio Beshir si concentra sugli aspetti culturali della provincia. In primis la Fortezza Priamar, complesso di carattere militare la cui costruzione risale, addirittura, al 1500. Inoltre, visita il centro storico di Albenga e il borgo storico di Finale Ligure, noto per ospitare un’apprezzata rievocazione medievale in costume. Beshir, poi, incontra lo chef Fausto Scola.
Margherita Granbassi, infine, raggiunge le alture alle spalle di Noli, nell’altopiano delle Manie. Qui, a strapiombo sul Mar Ligure, si avventura in percorsi di trekking e mountain bike. Infine, dopo una rubrica guidata da Ciro Vestita dedicata ai prodotti naturali della zona, l’appuntamento termina con un omaggio musicale live alla scuola dei cantautori liguri.
Linea Verde Melaverde 25 maggio, Venuto ed Hidding in provincia di Brescia
Spostando l’attenzione su Canale 5, il 25 maggio Vincenzo Venuto ed Ellen Hidding conducono Melaverde. Entrambi, questa settimana, si trovano a Monno, piccolo centro situato nella provincia di Brescia.
Da tale territorio raccontano le storie dei giovani, che grazie ad idee nuove che mirano a valorizzare l’ambiente circostante hanno permesso la rinascita delle montagne.
Un focus, in particolare, è proposto in primis su tre giovani futuri casari. Poi si parla degli allevatori che hanno preso il controllo delle aziende di famiglia. Inoltre, è dato spazio ai campi dedicati all’agricoltura di montagna dove si coltivano antiche patate e molto altro.
Ma la montagna può essere un’importante risorsa anche per gli sport all’aperto, come l’arrampicata e la corsa, molto praticate nei territori di Monno. Infine, è spiegato in che modo si interveniva nel passato, quando non c’erano i mezzi di oggi, per spegnere un incendio.