Lunedì 16 giugno, prende il via, su Rai 3, la quinta edizione di Generazione Bellezza. La trasmissione prende il via alle 20:15 circa e sostituisce Vita da Artista, format guidato da Jacopo Veneziani.
Generazione Bellezza quinta edizione, il conduttore è Emilio Casalini
Così come accade già dalla prima edizione, che ha debuttato sulla terza rete della TV di Stato nel gennaio del 2020, la conduzione del programma è a cura di Emilio Casalini.
Giornalista e conduttore televisivo, ha una lunga carriera all’interno della Rai. Qui, infatti, ha lavorato, per anni, nella redazione di Report. Grazie a tale impegno è riuscito anche a vincere il prestigioso Premio Ilaria Alpi, assegnato per anni ai migliori cronisti di inchiesta.
Casalini, oltre ad essere il conduttore e narratore, è anche l’autore di Generazione Bellezza. La quinta edizione, prodotta da Rai Cultura, è composta da venti puntate. Ognuna di esse ha una durata di circa 25 minuti. Rai 3, salvo improvvise modifiche di palinsesto, ne propone una al giorno, nell’access prime time. Oltre che in televisione, è possibile seguire la trasmissione anche in streaming ed on demand tramite Rai Play.
La prima tappa in Sardegna
Non cambia, anche nella quinta edizione, il meccanismo di funzionamento di Generazione Bellezza. Esso, infatti, è un viaggio in giro per l’Italia alla scoperta di azioni virtuose e replicabili di chi ha scommesso sulle proprie passioni e ha cambiato il destino di un territorio.
La prima puntata, in onda lunedì 16 giugno, è ambientata in Sardegna. In particolare, Casalini si reca nei pressi del borgo San Sperate. Qui è visitato il Giardino delle pietre sonore di Pinuccio Sciola. Un luogo magico, che contiene pietre scolpite in grado di generare note musicali.
Generazione Bellezza quinta edizione, le tappe degli altri appuntamenti
Nella seconda puntata della quinta edizione di Generazione Bellezza, in onda il 17 giugno, è protagonista Mesagne, in provincia di Brindisi. Dopo un passato complesso, negli anni ’90 è al centro di un processo rivoluzionario, che ha come pilastri la cultura e la bellezza.
Il mercoledì ci si sposta ad Andalo, dove è visitata una biblioteca per bambini a forma di igloo. Dal borgo parte una riflessione sull’importanza di un turismo consapevole e profondo.
Durante l’appuntamento del giovedì, Casalini è a Rasiglia, che viene chiamato la piccola Venezia grazie alle sue sorgenti d’acqua che lo rendono unico. Dopo il sisma del 1997, il borgo rimane disabitato per dieci anni, poi è rinato grazie all’intuizione di alcuni cittadini.
Infine, nella puntata di venerdì 20 giugno, è al centro della narrazione Castelsaraceno, un paese di mille abitanti in provincia di Potenza che ospita il ponte tibetano più lungo al mondo.