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Giovedì 28 novembre, su Rai 2, è in onda la puntata intitolata Davanti ai miei occhi di Delitti in famiglia. Con quello odierno, giunge al termine il ciclo di documentari proposti, dalla seconda rete della TV di Stato, a partire dalle ore 21:20 circa.
Delitti in famiglia Davanti ai miei occhi, chi è il conduttore e da chi è prodotto
L’appuntamento Davanti ai miei occhi di Delitti in famiglia è una produzione originale della società Next14. Il format, che in ogni appuntamento indaga su alcuni dei principali casi di cronaca del nostro paese, è guidato da Stefano Nazzi.
Il giornalista è uno dei massimo esperti nel campo della cronaca nera, di cui si occupa oramai da anni e a cui ha dedicato anche un podcast, che ha ottenuto un grande successo. Nazzi, nelle puntate, oltre che conduttore ha l’importante ruolo di narratore, accompagnando i telespettatori all’interno delle vicende, analizzandole nei minimi dettagli.
Gli orfani dei femminicidi
Nel corso di Davanti ai miei occhi di Delitti in famiglia è proposto un focus sulla piaga dei femminicidi. Ogni anno, in Italia, sono centinaia le donne che hanno perso la vita in quanto uccise da mariti, fidanzati o da ex partner.
La maggioranza di tali eventi, circa il 70%, avviene all’interno dei contesti famigliari. Spesso, dunque, i figli sono testimoni delle violenze e degli abusi, nonché vittime a loro volta. Uno su tre, inoltre, assiste anche agli omicidi, subendo dei traumi destinati a rimanere per tutta la vita.
Delitti in famiglia, nella puntata in onda oggi su Rai 2, ha deciso di dare spazio ai cosiddetti orfani speciali, ovvero quei figli i cui padri hanno ucciso le madri. Alcuni di essi raccontano in prima persona le loro storie, raccontando ciò che hanno visto ed in che modo sono riusciti a convivere con il dolore.
Delitti in famiglia Davanti ai miei occhi, gli ospiti
Durante Davanti ai miei occhi di Delitti in famiglia, il conduttore Stefano Nazzi raccoglie le dichiarazioni in primis di Giovanna Cardile, rimasta orfana di femminicidio all’età di cinque anni. Altri testimoni diretti di tale piaga sociale sono Nicolò Maja e Noemi D’Alba. Il primo è l’unico sopravvissuto di una strage familiare avvenuta nel 2022. La seconda, nel 2012, aveva solamente 12 anni quando ha visto il padre uccidere la mamma.
Altri interventi attesi, durante Delitti in famiglia, sono quelli della giornalista Stefania Prandi e della psicologa Chiara Ionio. Spazio all’avvocata Anna Maria Busia, al vicequestore aggiunto di Milano Caterina Crapanzano e a Nadia Muscialini, dirigente dell’ospedale San Carlo di Milano.