Domenica 26 ottobre, su Rai 3 è in onda Un Giorno in Pretura, con la puntata dedicata a Willy Monteiro Duarte. Una storia, quella del giovane, che ha sconvolto l’opinione pubblica italiana.
Un Giorno in Pretura Willy Monteiro Duarte, la morte il 6 settembre
L’appuntamento odierno, che chiude l’edizione autunnale di Un Giorno in Pretura, è condotto da Roberta Petrelluzzi. Quest’ultima, padrona di casa del programma sin dal 1985, è affiancata dagli autori Tommi Liberti ed Antonella Nafra. Oltre che in televisione, è possibile seguire il format anche in streaming ed on demand mediante Rai Play.
Al centro della puntata odierna di Un Giorno in Pretura è raccontata la vicenda di Willy Monteiro Duarte. Il 6 settembre del 2020, il giovane classe 1999 è rimasto vittima in seguito ad un pestaggio avvenuto a Colleferro. La vittima è intervenuta nel tentativo di difendere un amico da un’aggressione. Una morte violentissima, arrivata dopo un forte colpo al torace, e che ha cambiato profondamente il paese nel quale è accaduto il fatto, che oggi ricorda Monteiro con varie iniziative e simboli urbani.
Un Giorno in Pretura Willy Monteiro Duarte, una storia giudiziaria culminata con cinque processi
Un Giorno in Pretura, nella puntata dedicata a Willy Monteiro Duarte, racconta il processo giudiziario seguito a tale, drammatico fatto. Per la giustizia italiana, gli assassini del giovane sono i fratelli Bianchi, che dopo un lungo processo hanno subito delle condanne pesantissime. In particolare, la sentenza emessa lo scorso marzo dalla Corte di Appello di Roma ha condannato all’ergastolo Marco Bianchi ed a 28 anni di reclusione il fratello Gabriele. Oltre a loro, hanno ricevuto una condanna, rispettivamente a 23 ed a 21 anni, Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, anche loro partecipi al pestaggio.
In un film la storia della vittima
Come racconta Un Giorno in Pretura del 26 ottobre, la morte di Willy Monteiro Duarte ha scosso tutto il Bel Paese, portando alla produzione di due libri. Essi sono Willy una storia di ragazzi-Il delitto di Colleferro: inchiesta su un massacro, scritto da Christian Raimo, e 40 secondi. Willy Monteiro Duarte. La luce del coraggio e il buio della violenza, ad opera di Federica Angeli.
Proprio da quest’ultimo libro è nato il film 40 secondi, realizzato dalla Eagle Pictures e presentato negli scorsi giorni durante la Festa del Cinema di Roma. La pellicola, nelle sale dal 20 novembre, ripercorre le 24 ore che hanno preceduto il tragico evento, promettendo di proporre una riflessione sulla banalità del male e sull’importanza del coraggio civile. Nel cast, fra gli altri, ci sono gli attori Francesco Gheghi, Enrico Borello, Francesco Di Leva, Beatrice Puccilli e Sergio Rubini.

