Sabato 27 dicembre, Rai 1 manda in onda la prima puntata di Linea Bianca Olympia. Il programma parte alle 11:25 circa.
Linea Bianca Olympia, un viaggio nel segno delle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina
Al timone di Linea Bianca Olympia c’è la coppia composta da Massimiliano Ossini e Lino Zani. Il format, spin off di Linea Bianca, è dedicato interamente alle prossime Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina. Esse si svolgeranno nel nostro paese a partire dal febbraio del 2026.
L’obiettivo del programma è attraversare territori e comunità dove lo spirito olimpico è già presente, raccontando le storie di coloro che stanno lavorando da mesi affinché tutto vada come previsto.
Gli appuntamenti, oltre che in televisione, sono fruibili anche in streaming ed on demand mediante l’applicazione Rai Play.
La prima tappa ad Arabba
La prima puntata di Linea Bianca Olympia, in onda il 27 dicembre, è ambientata ad Arabba. Il borgo, abitato da poco più di 200 persone e posto a 1600 metri sopra il livello del mare, è posto nel cuore delle Dolomiti Bellunesi.
Tra neve, memoria e futuro, i due conduttori raccontano una comunità che si prepara per accogliere nel migliore dei modi persone provenienti da ogni parte del mondo. Il viaggio prende il via ad alta quota, a ben 2478 metri, presso Porta San Vescovo.
Qui sono visibili, ancora oggi, i segni che risalgono alla prima guerra mondiale, qui denominata Grande Guerra. Nel territorio, infatti, sono presenti varie trincee, fortificazioni e gallerie, che sono state trasformate in un museo a cielo aperto.
Linea Bianca Olympia, Massimiliano Ossini incontra Chiara Costazza
Nel corso di Linea Bianca Olympia di sabato 27 dicembre, il conduttore Massimiliano Ossini incontra i cosiddetti gattisti, ovvero coloro che lavorano, di notte, per preparare le piste invernali. In seguito, il padrone di casa intervista Chiara Costazza. Classe 1984, è stata una sciatrice alpina decisamente molto vincente, avendo ottenuto, fra le altre, due medaglie d’oro nei Campionati italiani.
Nella narrazione non manca uno sguardo all’innovazione con la Cabina Primaria di Arabba, opera che rappresenta un esempio di infrastruttura strategica, capace di collegare territori e futuro. I presentatori incontrano anche i malgari, allevatori e lavoratori dei formaggi della Latteria di Livinallongo. Quest’ultimo è un consorzio caseario impegnato nel valorizzare e mantenere immutata la genuinità dei prodotti. Infine sono assaggiate le cosiddette Foie fritte. Si tratta di un lievitato a base di farina, uova e cumino, che è fritto e servito, secondo tradizione, insieme a salumi o marmellate.

