Fra i tanti volti celebri che hanno voluto ricordare Pippo Baudo nel giorno della sua morte c’è anche Alessandro Cecchi Paone, che in questa intervista racconta alcuni aneddoti relativi al suo rapporto con il padre fondatore della televisione italiana. Il divulgatore scientifico, fra le altre cose, ricorda ciò che è successo durante l’edizione 2001 dei Telegatti.
Morte Pippo Baudo intervista Alessandro Cecchi Paone: ‘La sua salute stava degenerando’
-Che impatto ha avuto la morte di Pippo Baudo?
“Con la sua morte è finita la grande storia della televisione italiana. La sua vita è stata colma di successi, ha avuto sempre una grande responsabilità sociale e morale nei confronti di tutti“.
-Quando lo ha visto per l’ultima volta?
“L’ho visto qualche mese fa su una sedie a rotelle, in occasione dei 90 anni di Pier Francesco Pingitore. Poi ho avuto la possibilità di vederlo in una trasmissione di Corrado Augias, che in una puntata si occupava di musica. Guardandolo, ho avuto come la sensazione che si trattasse di un addio. Purtroppo la situazione della sua salute, negli ultimi mesi, stava degenerando“.
L’aneddoto della serata dei Telegatti 2001
-C’è un episodio con Pippo Baudo al quale è particolarmente legato?
“Ricordo particolarmente quel che è accaduto nella serata dei Telegatti del 2001. Io feci una dichiarazione per esprimere la mia contrarietà in merito alla presenza del Grande Fratello all’interno della sezione cultura. La serata era condotta proprio da Pippo Baudo, che cercò di risolvere la situazione, tentando di eliminare l’enorme imbarazzo che si era creato“.
-Come andò a finire quel momento?
“Pur dandomi ragione, alla fine Pippo Baudo mi accompagnò fuori dal palcoscenico“.
Morte Pippo Baudo intervista Alessandro Cecchi Paone, il consiglio che non dimenticherà mai
-Lei conosceva Pippo Baudo da tantissimo tempo.
“Sì, conoscevo Baudo da oltre 40 anni, l’ho frequentato spesso e siamo diventati molto amici. Ogni volta che io lo invitavo ai miei programmi veniva sempre con molto interesse, non mi ha mai detto di no. Avevamo dei rapporti telefonici molto intensi, mi piaceva chiacchierare con lui. Amavo ricevere i suoi pareri su qualsiasi evento passasse in televisione“.
-Come ha saputo la notizia della sua morte?
“Ho ricevuto la terribile notizia da un mio carissimo amico e sono stato immediatamente impressionato per la perdita immane che non solo l’Italia ha avuto“.
-C’è un consiglio che le ha dato Baudo e che non dimenticherà mai?
“Porterò sempre con me il suo vecchio insegnamento di essere sempre al servizio del pubblico. Lui era un gigante nel mondo della televisione e per me oggi non c’è alcun erede“.