Intrattenimento
Live non è la D’Urso, 17 maggio 2020, Favoloso ricatta la Morali?
Indice dei contenuti
- 1 Live non è la D’Urso, 17 maggio 2020, diretta puntata
- 2 Live non è la D’Urso, 17 maggio 2020, la disperazione dei commercianti
- 3 Live non è la D’Urso, Alda D’Eusanio multata dalla Guardia di finanza
- 4 Live non è la D’Urso, le polemiche sul ritorno di Silvia Romano
- 5 Live non è la D’Urso, ripartenza e mascherine
- 6 Live non è la D’Urso, i 60 anni di Fiorello
- 7 Live non è la D’Urso, Gina Lollobrigida e Rigau
- 8 Live non è la D’Urso, Nina Moric e Luigi Maria Favoloso
Questa sera, 17 maggio 2020, alle ore 21.20 su Canale 5 andrà in onda una nuova puntata di Live non è la D’Urso. Nel programma di Barbara D’Urso non mancherà l’ormai consueto punto della situazione sull’emergenza Coronavirus, con ospiti vip e rappresentanti delle Istituzioni.
Live non è la D’Urso, 17 maggio 2020, diretta puntata
Inizia il programma. Barbara introduce il primo ospite della serata, il Ministro della salute Roberto Speranza.
La conduttrice ricorda che oggi è la giornata mondiale contro l’omofobia: “Ovunque ci sia un diritto negato, c’è una sfida da provare a vincere. Penso che questa sia una legge giusta di cui il nostro paese abbia bisogno. Condivido le cose dette sia dal Presidente della Repubblica Mattarella che dal Presidente del Consiglio Conte. “
Speranza passa poi a parlare della ripartenza che avverrà domani: “Credo che la politica debba dire sempre la verità. La verità è che le cose sono cambiate in maniera significativa nelle ultime settimane. Abbiamo avuto con 6000 casi positivi in più, oggi sono poco più di 600 – che comunque è un numero importante. Dopo due mesi di lockdown il paese deve necessariamente rimettersi in marcia, ma ora arriva la parte più difficile. Io voglio ringraziare le donne e gli uomini del nostro paese, dai più piccoli ai meno giovani, che ci hanno consentito con i loro comportamenti di piegare questa curva molto impennata che ci metteva in enorme difficoltà, che aveva messo sotto pressione il nostro servizio sanitario nazionale.
Le cose un po’ alla volta sono cambiate grazie a questi comportamenti, ma è chiaro che da domani inizia la prova più difficile. Questa è una verità che non ci possiamo assolutamente negare. Da domani molte persone in più saranno in movimento, ci saranno tante occasioni di incrociare altre persone e quindi i comportamenti, che abbiamo imparato in queste settimane e che ci hanno permesso di cambiare la fotografia del nostro paese in meglio, vanno ancora di più rispettati. Paradossalmente oggi e domani serviranno ancora di più di quanto siano serviti nelle scorse settimane. Dobbiamo mantenere il massimo della prudenza, il virus non è sconfitto, ancora c’è nel nostro paese”.
Il Ministro spiega poi che la mascherina è obbligatoria nei luoghi chiusi e quando si hanno possibilità di incontro sotto il metro di distanza con persone anche se in luoghi aperti.
Live non è la D’Urso, 17 maggio 2020, la disperazione dei commercianti
La D’Urso congeda Speranza e ci mostra come i commercianti e gli imprenditori si preparano a riaprire domani. I ristoratori sono disperati perchè non riescono ad organizzare gli spazi per garantire la sicurezza e la tranquillità dei propri clienti. Sono molti coloro che hanno deciso di non riaprire. La signora Gabriella, proprietaria di un ristorante, si commuove al pensiero di tenere chiusa l’attività che gestisce da 30 anni.
“Il governo ha deciso il lockdown. Giusto, per carità, c’era una pandemia. Ma se lo Stato ti obbliga a chiudere, poi dopo ti deve dare i soldi che tu hai perso. E’ quello che noi abbiamo sempre chiesto, una quota a fondo perduto. Quale è stata la risposta di questo governo lungimirante? Indebitarti” – commenta Daniela Santanchè.
“Mentre lottavamo contro questo maledetto virus che purtroppo ci ha costretto a chiudere le attività e ha fatto 32000 morti, abbiamo messo insieme due decreti che sono sostanzialmente due manovre finanziarie insieme perchè il Cura Italia e il Decreto Rilancio sono due provvedimenti che insieme mettono 80 miliardi di liquidità in circolo nel paese” – commenta Alessia Morani, Sottosegretario allo sviluppo economico.
Live non è la D’Urso, Alda D’Eusanio multata dalla Guardia di finanza
Alda D’Eusanio racconta di essere stata protagonista di uno spinoso episodio. La giornalista sarebbe entrata in un bar con la mascherina che però aveva un elastico rotto e quindi non a norma. Tre agenti della Guardia di finanza (in borghese) l’avrebbero notata e le avrebbero fatto una multa che ammonta a 400 euro.
La D’Eusanio, scambiandoli per dei civili, avrebbe risposto loro canzonandoli e dicendo di essere “Giovanna D’Arco”.
Barbara manda in onda un video che svela invece la versione della Guardia di finanza. Secondo il verbale, la mascherina della D’Eusanio sarebbe stata integra e si sarebbe rotta solo successivamente. A testimonianza di questa versione ci sarebbero le dichiarazioni dei presenti nel bar.
Gianluigi Nuzzi crede a questa ricostruzione dei fatti e fronteggia la D’Eusanio ricordandole che saranno le telecamere del locale a svelare la verità sull’accaduto. Secondo lui la giornalista avrebbe strappato l’elastico all’uscita del bar, vantandosi di essere un personaggio pubblico. “Sono delle bugie enormi. Ho anche io dei testimoni. Ci saranno i filmati” – dice Alda.
Live non è la D’Urso, le polemiche sul ritorno di Silvia Romano
“Ho una grandissima ammirazione per Silvia e per tutti i ragazzi e le ragazze che decidono di donare i propri mesi, anni, la loro vita ad aiutare le persone che ne hanno bisogno, all’estero, nelle zone in cui hanno bisogno. Parlo da mamma, con cognizione di causa. Non oso immaginare cosa possa significare stare tutto quel tempo rapiti. Ho grande rispetto per Silvia Romano. Questo è il mio pensiero. Penso anche che chi decide di partire dovrebbe essere affidato a delle associazioni competenti, che possono difendere e proteggere” – dice la D’Urso.
“Sono con te. E’ successo nel 2015 a lavoratori Italiani in Libia. La ditta che li aveva mandati è stata condannata per non aver predisposto le adeguate misure di sicurezza e così dovrebbe essere per tutti” – concorda Toni Capuozzo
Interviene in collegamento Luca Barbareschi, che ha scritto una lettera sul ritorno in Italia di Silvia Romano. Barbareschi non vede di buon occhio la conversione di Silvia all’Islam e la sua scelta di aiutare popolazioni estere quando c’è bisogno d’aiuto anche in Italia. “E’ come se qualcuno fosse rapito dalla mafia, pagassimo per liberarlo e quando torna dicesse ‘W la mafia’” – commenta.
“Non mi capacito dell’accoglienza che è stata fatta per una ragazza Italiana, giovane, che dovrebbe essere un valore per tutti noi. A quell’età è andata in Africa a dedicarsi a chi sta peggio. Chi studia i sequestri sa benissimo che ad esempio De Andrè, quando è stato liberato ha anche un po’ ringraziato i sequestratori. Succede. Succede quando c’è un rapporto delicato con in sequestratori. Non sappiamo cosa sia successo a questa ragazza nel corso dei 18 mesi” – dice Karima Moual.
Live non è la D’Urso, ripartenza e mascherine
Si cambia argomento. Il Prof Giuseppe Remuzzi ci parla della prossima fase di gestione del virus. Con i bambini serve buon senso, non si può farli giocare tutti insieme, ma si può stare abbastanza sicuri perchè nella maggior parte dei casi non si ammalano. “Aiutiamo gli Italiani a fare quello che devono fare. Non dobbiamo più chiedere o dire fate questo, noi che siamo in posizioni di responsabilità dobbiamo metterli nelle condizioni di fare” – dice.
Si parla poi di mascherine. Le FFP2 sono diventate davvero costose, alcune hanno raggiunto gli 11 euro al pezzo. Licia Ronzulli ritiene che in questi mesi il governo abbia “fatto un pasticcio” nella questione mascherine.
Irene Pivetti è attualmente indagata per aver messo in commercio delle mascherine contraffatte. La Pivetti si difende dalle accuse dicendo di aver venduto la merce in attesa di alcune certificazioni dell’Inail.
La redazione di Live ha prelevato da una farmacia alcune mascherine del lotto della Pivetti e le ha fatte analizzare. Ci vorrà una settimana per sapere i risultati.
Entra in studio Lele Mora. L’ex agente rivela di aver parlato al telefono con Irene Pivetti, che gli avrebbe proposto di dividere 80000. Mora dice che quei soldi erano stati donati a suo favore.
Mora racconta poi di essersi allontanato dalla Pivetti perché collaborava con persone poco raccomandabili. “Secondo me è stata presa in giro da coloro dai quali le ha comprate. La conosco, è proprio ingenua” – dice.
Live non è la D’Urso, i 60 anni di Fiorello
Barbara cambia registro, si passa a tematiche più leggere, con i festeggiamenti per i 60 anni di Fiorello.
Interviene in studio Claudio Cecchetto, che racconta simpatici aneddoti dell’inizio della sua carriera.
Cecchetto va nel drive in, dove lo attendono una serie di sorprese dedicate a Fiorello. L’infanzia, gli esordi con il Karaoke e Non è la Rai, la partecipazione al Festival di Sanremo come cantante… alcuni filmati ci raccontano l’evoluzione di Fiorello.
Live non è la D’Urso, Gina Lollobrigida e Rigau
Interviene in collegamento Javier Rigau, marito di Gina Lollobrigida accusato di averla sposata per appropriarsi dei suoi beni.
Rigau si difende specificando che il matrimonio era in separazione di beni per salvaguardare i patrimoni individuali. Javier si avvale inoltre della testimonianza di Pilar, una donna che avrebbe sposato in procura della Lollobrigida. “La collana che porto è della Lollobrigida. E’ stato un regalo di Javier e lei mi ha chiesto di indossarlo il giorno del matrimonio per far sì che ci fosse qualcosa di suo. “Gina ha organizzato il matrimonio per procura perchè era stanca dei giornalisti. E’ stata lei ad organizzare tutto però” – dice Pilar.
La Lollobrigida in tribunale ha raccontato la propria versione dei fatti: lei avrebbe firmato un autografo alla Pilar credendola una fan ed avrebbe posato per una fotografia insieme a lei.
“Mi ha reso procuratrice davanti ad un notaio affinchè io la potessi rappresentare” – controbatte Pilar. La donna sostiene di conoscerla da 30 anni.
“Mi fa pena vedere il regalo che Javier aveva promesso al matrimonio a Gina Lollobrigida indossato dall’altra signora. Secondo me un dono di matrimonio dovrebbe essere conservato dalla persona a cui è stato promesso. Anche gli uccelli che Gina ha regalato ad Javier li ha dati alla signora?” – chiede Luxuria. Pilar risponde di non avere nulla, la collana è l’unica cosa in suo possesso, ma è di Javier e Gina e le è stato chiesto di indossarla solo per il matrimonio.
Live non è la D’Urso, Nina Moric e Luigi Maria Favoloso
Barbara D’Urso parla delle accuse mosse da Nina Moric a Favoloso. La Moric ha affermato di conoscere la verità sulla relazione tra Luigi ed Elena Morali. La ragazza sarebbe ricattata perchè Favoloso ha un loro video a luci rosse. L’ex fidanzato della Morali avrebbe concordato con Nina sostenendo che Elena è stata drogata con un cocktail “modificato”.
Favoloso e la Morali sono in studio per spiegare la loro verità. I due stanno insieme da un paio di mesi e convivono.
“Nina ha bisogno di un corso di recitazione e di un bravo medico” – commenta Elena.
Secondo la Moric, la Morali le avrebbe telefonato scoppiando in lacrime e dicendo di essere ricattata da Favoloso. “Sono stata messa in una condizione obbligata, c’era diverse persone che mi ponevano domande su Luigi. Ne risponderò in tribunale” – chiosa Elena.
La Morali smentisce categoricamente di essere ricattata da Luigi.
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Reazione a Catena, le nuove campionesse sono Le amiche in onda: chi sono e quanto hanno vinto
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Le amiche in onda, il 29 settembre, si sono classificate nuove campionesse di Reazione a Catena. Il trio, nell’appuntamento visibile anche su Rai Play, è riuscito ad avere la meglio su i Tre a metà.
Reazione a Catena Le amiche in onda, chi sono e da dove vengono
Le amiche in onda, nuove campionesse di Reazione a Catena, sono Donatella, Valeria e Mariluna. Il nome, in primis, è un omaggio alla loro terra di origine, ovvero la Puglia, regione nota sopratutto per il mare. In particolare, Valeria e Mariluna sono salentine doc, mentre Donatella è originaria di Policoro. Le tre sono legate da una profonda amicizia.
Come già annunciato, Le amiche in onda, nella sfida di Reazione a Catena del 29 settembre, hanno sconfitto i Tre a metà. Lucia, Giulia ed Alessandro, dunque, hanno lasciato lo show alla prima partita da campioni in carica. Nonostante la brevità dell’esperienza, comunque, hanno portato a casa un montepremi complessivo di circa 15 mila euro.
L’intesa vincente
A Reazione a Catena del 29 settembre, le sfidanti Le amiche in onda hanno dimostrato subito di essere forti. Varie, infatti, le risposte giuste collezionate, al punto che, per lunghi tratti della serata, hanno avuto un jackprot provvisorio più alto dei campioni in carica.
I Tre a metà hanno avuto la possibilità di risolvere la Zot. Tuttavia, Lucia, Giulia ed Alessandro non sono riusciti a rispondere in modo esatto alla catena di parole e hanno ottenuto, così, un malus di tempo ne L’intesa vincente.
In questa manche, a Reazione a Catena del 29 settembre, hanno esordito i Tre a metà. Il team ha commesso diversi errori, uno dei quali in un raddoppio. Alla fine, hanno chiuso con un punteggio di dieci punti. Le amiche in onda, a loro volta, sono state brave a sfruttare bene i pochi secondi in più a disposizione, individuando il termine vincente a soli quattro secondi dallo scadere del tempo.
Reazione a Catena Le amiche in onda, il gioco finale
A Reazione a Catena del 29 settembre, Le amiche in onda hanno giocato ne L’ultima catena con un montepremi di 130 mila euro. Tale cifra è rimasta intatta fino all’ultimo termine, quando le concorrenti hanno commesso due errori. Di conseguenza, Donatella, Valeria e Mariluna hanno affrontato L’ultima parola con 32.500 euro.
Le tre hanno scelto di dimezzare il jackpot a 16.250 euro per acquistare il terzo elemento. Hanno dovuto scegliere la parola vincente con Pa iniziale e con O finale, da associare a Moderato e Nazionale. Dopo pochi secondi di consultazione, Le amiche in onda hanno optato per Parco e hanno vinto al loro debutto nella trasmissione.
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Verissimo, ospiti 30 settembre e 1° ottobre: ci sono Malgioglio, Lino Banfi e Claudio Bisio
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Sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre, dalle ore 16:30 su Canale 5, sono in onda due nuove puntate di Verissimo. Il programma, condotto da Silvia Toffanin, è visibile in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.
Verissimo 30 settembre 1° ottobre, i conduttori di Striscia la Notizia
A Verissimo di sabato 30 settembre partecipano, in primis, i conduttori di Striscia la Notizia, ovvero Alessandro Siani e Vanessa Incontrada. I due hanno inaugurato la nuova stagione del tg satirico lo scorso lunedì 25 settembre. La coppia, con quella appena iniziata, è arrivata alla terza stagione consecutiva al timone dello show.
Durante Verissimo del 30 settembre, poi, è accolta Sandra Milo, tra le dive del cinema italiano. L’interprete è protagonista di un’intensa intervista, nella quale ripercorre la lunga carriera. Milo, infatti, ha lavorato con grandi registi, tra cui Federico Fellini, Steno, Sergio Corbucci e Jacque Becker.
Gli altri ospiti del sabato
A Verissimo di sabato 30 settembre, Silvia Toffanin dialoga con Claudio Bisio. L’attore racconta le proprie emozioni per il debutto alla regia, avvenuto con il film L’ultima volta che siamo stati bambini, in uscita nei cinema del nostro paese il 12 ottobre. La conduttrice intervista Karem Alisik, attore turco tra i protagonisti della soap opera di successo Terra Amara, dove presta il volto al personaggio di Fekali.
Infine, a Verissimo del 30 settembre ci sono due coppie. La prima è composta da Rosanna Lambertucci e Mario Di Cosimo, che per la prima volta in televisione mostrano al pubblico le immagini più significative delle loro recenti nozze. La seconda, invece, è quella tra Isabella e Manuel, nelle scorse settimane nel cast di Temptation Island, dal quale sono usciti più innamorati di prima.
Verissimo 30 settembre 1° ottobre, gli ospiti della domenica
Sono molti gli ospiti presenti a Verissimo nell’appuntamento di domenica 1° ottobre. Toffanin, in particolare, dialoga con Federica Pellegrini. L’ex nuotatrice, tra le sportive più vincenti dello sport italiano, ha annunciato, poche settimane fa, di aspettare la sua prima bambina. In studio c’è Romina Power, che ha deciso di condividere con i telespettatori il suo viaggio spirituale a Medjugorje.
Per il mondo della musica, nel corso di Verissimo del 1° ottobre ci sono Francesco Renga e Nek, che hanno avviato una fruttuosa collaborazione artistica, sfociata in una lunga tournée artistica. Silvia Toffanin intervista l’attore Lino Banfi, oltre al cantautore e paroliere Cristiano Malgioglio. Quest’ultimo, nei prossimi mesi, torna a ricoprire il ruolo di giudice nel serale di Amici di Maria De Filippi.
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Il castello delle cerimonie puntata 29 settembre: il matrimonio di Luca e Mario
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Real Time, nella seconda serata di venerdì 29 settembre, propone un nuovo appuntamento de Il castello delle cerimonie. Il programma, come di consueto, è in onda sulla piattaforma a pagamento di Discovery+. Qui, infatti, le puntate sono rilasciate con una settimana di anticipo rispetto alla messa in onda sulla rete in chiaro.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, chi l’ha regista
Il castello delle cerimonie è una produzione originale di B&B Film, che lo realizza per Warner Bros Discovery. La trasmissione è uno dei titoli di punta della programmazione di Real Time, che lo ha nei palinsesti dal 2014.
La location che ospita ogni puntata è il prestigioso Grand Hotel La Sonrisa di Sant’Antonio Abate, comune situato nell’area metropolitana di Napoli. Il luogo è conosciuto con il soprannome di castello a causa dell’imponenza della struttura e dello stile artistico con cui è decorato.
La sigla de Il castello delle cerimonie è Nu matrimonio napulitano, cantata da Daniele Bianco. In ogni appuntamento, le telecamere dello show riprendono una cerimonia svolta nell’hotel. Essa è analizzata in ogni sua fase, dalla preparazione allo svolgimento vero e proprio. La narratrice è Eleonora De Angelis.
Il matrimonio di Luca e Mario
Nel corso de Il castello delle cerimonie del 29 settembre è raccontato il matrimonio tra Luca e Mario. Il primo ha 23 anni, mentre il secondo ne ha 35. Entrambi sono parrucchieri e lavorano nello stesso salone.
Gli sposi raccontano: “Il nostro non è stato un amore a prima vista. Ci siamo conosciuti e, dopo qualche settimana, è nato il colpo di fulmine, che ci ha convinto ad andare a vivere insieme. Dopo un anno di convivenza e di lavoro l’uno accanto all’altro, abbiamo deciso di fare il grande passo”.
Luca e Mario, ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, parlano con Matteo Giordano per organizzare il party. Il loro desiderio è che ad officiare la cerimonia sia Donna Imma Polese. Inoltre, i protagonisti desiderano realizzare un pranzo. Il menù richiesto è molto ricco e deve terminare con una minestra maritata e con una torta molto alta, composta da almeno 6 o 7 piani.
Il castello delle cerimonie 29 settembre, il party
Ne Il castello delle cerimonie del 29 settembre, come sempre, è seguita la preparazione del party in ogni sua fase. Ed è così che, ad esempio, le telecamere riprendono i due sposi mentre sono a lavoro nel loro salone. Infine, sono raccolte anche le dichiarazioni di alcuni clienti.
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