Intrattenimento
Fratelli di Crozza 13 maggio, le imitazioni: Mario Draghi, Alessandro Orsini e Mauro Corona
Indice dei contenuti
- 1 Fratelli di Crozza 13 maggio, diretta: Mario Draghi
- 2 Continua la puntata con l’imitazione di Alessandro Orsini
- 3 Fratelli di Crozza 13 maggio, imitazione di Vincenzo De Luca
- 4 La serata prosegue: si parla degli alpini
- 5 Fratelli di Crozza 13 maggio, imitazione di Red Ronnie
- 6 Imitazione di Vittorio Feltri
Venerdì 13 maggio, dalle 21:25 su Nove, è andata in onda una nuova puntata di Fratelli di Crozza. Il mattatore dello show è Maurizio Crozza. Il comico, nel corso della serata, ha dato vita a una serie di imitazioni e parodie. Inoltre, attraverso dei monologhi, Crozza ha commentato alcune delle tematiche di maggior attualità.
Fratelli di Crozza 13 maggio, diretta: Mario Draghi
Inizia la puntata di Fratelli di Crozza del 13 maggio. La serata parte con l’imitazione del Presidente del Consiglio Mario Draghi. Il finto premier: “Costruiamo la pace. Finché l’Ucraina vuole combattere con la Russia, che lo faccia“. Crozza, poi, scambia per ben due volte l’Ucraina con gli Stati Uniti: “Quello che si era collegato con tutti i parlamentari italiani non era Biden? Il paese aggredito non sono gli Stati Uniti? L’Ucraina non è suolo americano, ma è come se lo fosse. Comunque, dobbiamo arrivare alla pace. Come fare? Diamo vagonate di armi“.
Dopo la prima imitazione, Maurizio Crozza entra in studio. Il comico parla degli aiuti militari stanziati dagli USA all’Ucraina: “40 miliardi di euro in armi per la pace. Biden, poi, ha fatto anche i complimenti a Draghi per aver unito NATO ed Europa. Ma se l’Europa non è unita neanche con sé stessa? Boris Johnson, per esempio, vuole l’Ucraina nell’UE ma lui, qualche tempo fa, ha lasciato l’Unione Europea“. Crozza, poi, commenta la volontà di Finlandia e Svezia di entrare nella NATO: “Io ho l’artrosi, non ho voglia di passare ferragosto in trincea. Non potevate aspettare ancora un po’?”.
Continua la puntata con l’imitazione di Alessandro Orsini
La puntata di Fratelli di Crozza del 13 maggio continua. Il comico, ora, imita Alessandro Orsini: “Dove vado io, poi chiudono. L’esame per la patente l’ho dovuto rifare 12 volte. Ogni volta, infatti, pensavo a John Kennedy che, a Dallas nel ’63, morì perché non si era allacciato la cintura. Sai, poi, cosa hanno fatto i miei detrattori? Hanno chiuso la scuola guida. (…) Mandela, invece, era un vichingo. Quella di Romolo e Remo, poi, non era una lupa, ma un cinghiale. Lei non può fermare la cultura”.
Il comico, ora, parla di Carlo Calenda e del suo nuovo libro: “Calenda sta alla letteratura come Manzoni stava al motocross. Sulla carta di identità, alla voce ‘professione’, ha scritto: e tu come mi vedi?”. Il comico, ora, imita proprio l’ex Ministro dello sviluppo economico: “La musichetta della Faccetta Nera è orecchiabile. Se cambi il titolo e la chiami Faccetta Rossa, magari facendola cantare da Calcutta, allora fai l’en plein alle urne. Io non sono capace di far niente, ma sono sincero. Io non faccio trucchi. Gli altri dicono lo slogan ‘cultura’ anche se non hanno mai letto neanche mezzo libro. Azione? Nel partito, oramai, siamo rimasti solo in due: io e mia moglie”.
Fratelli di Crozza 13 maggio, imitazione di Vincenzo De Luca
La puntata di Fratelli di Crozza del 13 maggio continua. Maurizio Crozza parla dell’assenza dei medici da molti ospedali italiani: “Ma con la pandemia non dovevamo mettere soldi nella sanità? Speranza, ma tu non sei un Ministro di sinistra? Sai, la sinistra lavorava per i diritti dei più deboli“. Il comico ricorda poi che, nonostante gli annunci, la spesa sanitaria continua a essere tagliata. Il comico, ora, imita Vincenzo De Luca, che negli scorsi giorni ha lamentato una distribuzione dei fondi non equa, da parte del governo, tra le regioni italiane.
Il finto governatore: “Il Segretario della Nato è un analfabeta. É talmente ignorante che per lui la birra media è troppo, al massimo gli arriva quella elementare. Con lui Segretario, comunque, siamo sicuri che non butterà la bomba H. D’altronde, non è ancora arrivato a studiare la h nell’alfabeto. Io alleggerisco. Roma ci ruba 200 milioni di euro all’anno per la sanità. Dante Alighieri, d’altronde, ha scritto la Divina Commedia dopo essere stato in un Ministero della capitale. Noi in Campania, comunque, siamo creativi. Anche al Nord ci sono problemi negli ospedali ma lì, a causa della nebbia, non si vedono”.
La serata prosegue: si parla degli alpini
Continua a puntata del 13 maggio di Fratelli di Crozza. Il comico parla degli alpini e del raduno a Rimini: “500 segnalazioni di molestie e la Procura apre un’indagine contro gli ignoti. Ecco chi erano: i militi ignoti! Comunque, non bisogna abolire i raduni, ma il vino. Certo è che se si dovesse abolire il vino, di conseguenza si abolirebbero gli alpini“. Maurizio Crozza, ora, imita Mauro Corona.
Crozza/Corona è in studio con in mano un calice di vino: “Evviva gli alpini e le nostre canzoni autentiche. Altro che l’Eurovision Song Contest. Noi alpini cantiamo senza microfono: la valle è il nostro amplificatore. Ora ci accusano, ma noi veri alpini non diamo fastidio a nessuno. Noi ci riuniamo solo per cantare e per bere responsabilmente. Infatti, abbiamo la responsabilità di finire le botti. Sono stato negli alcolisti anonimi ed è lì che ho capito di voler essere un alcolista famoso. L’alpino è quell’eroe che se ti perdi nella tormenta, allora arriva con il vino per scaldarti”.
Fratelli di Crozza 13 maggio, imitazione di Red Ronnie
La puntata di Fratelli di Crozza del 13 maggio prosegue con l’imitazione di Red Ronnie: “Delord è pieno di foto di animali. Ieri mi ha detto che per stare dietro a tutto il lavoro era disposto a dare 10mila euro ai giovani. Questi dovevano leggere telepaticamente le foto degli animali. Ma oggi non trovi nessuno che lo faccia, preferiscono andare a ballare a Rimini. Lo stipendio? Delord lo dà telepaticamente”. Il comico, poi, parla dei telegiornali: “Una volta, su Youtube, c’era un video di Michael Jackson che camminava con dietro degli zombie. Come mai sul TG1 non lo hanno mai mostrato? Lo trasmettevano solo su MTV che ora, casualmente, è chiuso.” Crozza/Red Ronnie, infine, parla della reincarnazione: “Le anime, prima di reincarnarsi in altri corpi, hanno 5/6 giorni lavorativi in cui possono essere contattate“.
Imitazione di Vittorio Feltri
Prosegue l’appuntamento di Fratelli di Crozza del 13 maggio. Il comico, ora, imita Vittorio Feltri: “Elisabetta Franchi ha sbagliato in pieno. Io dico che le donne dovrebbero essere assunte tutte, ma proprie tutte. Dai 18 ai 90 anni, recluse nelle aziende. Così facendo, infatti, l’uomo può tornare a casa in pace. La donna è fatta per bloccare la strada con il Suv davanti alla scuola. L’uomo, invece, è fatto per stare dietro a suonare il clacson. Oggi le donne vogliono lavorare come gli uomini e raggiungere i loro stessi obiettivi. Così facendo, però, sovvertono le leggi naturali”. Finisce qui la puntata di Fratelli di Crozza del 13 maggio.
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Il Volo Tutti per uno, le curiosità sul trio: carriera e tour mondiale
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Sabato 3 giugno termina Il Volo-Tutti per uno, spettacolo in onda in prima serata su Canale 5. Con l’occasione, i ragazzi de Il Volo hanno avuto la possibilità di tornare protagonisti in tv. La loro è una storia artistica decisamente atipica e, anche per questo, molto interessante.
Il Volo Tutti per uno, il trio formato da Roberto Cenci
Il Volo, come tutti sanno, è formato da Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble. I tre, sin da piccoli, hanno mostrato grande talento per il canto. Nel 2009, quando ancora non si conoscevano, presenziano in qualità di solisti a Ti lascio una canzone. Il regista Roberto Cenci, però, ha l’intuizione di unire le loro vocalità, formando in questo modo Il Trio.
Da qui, la loro carriera è tutta un crescendo, coinvolgendo soprattutto l’estero. Firmano un contratto con l’etichetta discografica Geffen Records, che li lancia nel mercato musicale internazionale. Il loro primo disco si intitola Il Volo. Il titolo è scelto anche come nuovo nome del gruppo e si ispira al ritornello di Nel blu dipinto di blu, tra le canzoni italiane più conosciute al mondo.
Il tour mondiale
Negli anni, Piero, Gianluca e Ignazio collezionano un successo dopo l’altro. L’album riceve premi in gran parte del mondo, tra cui USA, Venezuela, Francia, Australia e Nuova Zelanda. Nel 2012 girano il pianeta al fianco di Barbra Streisand, poi pubblicano il secondo disco intitolato We are love. In esso è presente il singolo Luna nascosta, colonna sonora del film Hidden Moon che supera le preselezioni dell’Academy per gareggiare ai Premi Oscar.
Nel 2015, quando oramai Il Volo è affermato in tutto il mondo, arriva la popolarità anche in Italia. Carlo Conti, infatti, li seleziona tra i big del Festival di Sanremo, dove sono vincitori con Grande amore. Nel corso delle cinque serate, il pubblico dell’Ariston concede loro più di una standing ovation: fatto decisamente insolito per degli artisti in gara. L’anno seguente, invece, arrivano terzi all’Eurovision Song Contest, risultando i più votati dal pubblico a casa in Europa.
Negli ultimi anni, Il Volo ha pubblicato vari album e ha calcato palcoscenici prestigiosi, tra cui quello del Radio City Music Hall di New York. Di recente i tre ragazzi hanno realizzato una tournée mondiale, collezionando sold out in Giappone, Australia e Stati Uniti.
Il Volo Tutti per uno, gli ospiti del 3 giugno
Il Volo, protagonisti dello spettacolo Tutti per uno, il 3 giugno sono accompagnati sul palco dell’Arena di Verona da molti ospiti. Tra loro ci sono Antonello Venditti, Danilo Rea, Edoardo Leo e Aida Garifullina. Attesi, poi, la cantautrice Fiorella Mannoia, Madame e Mario Biondi. Alla serata partecipa in qualità di conduttrice Federica Panicucci.
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Queen of the Universe 2, dal 3 giugno su Paramount+: cast, giudici, chi rappresenta l’Italia
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Sabato 3 giugno, su Paramount+, arriva Queen of the Universe 2. Il programma, ideato e prodotto negli Stati Uniti, nomina la miglior drag queen del mondo.
Queen of the Universe 2, il conduttore è ancora una volta Graham Norton
Queen of the Universe 2 è una produzione originale di World of Wonder. L’ideatore e produttore è RuPaul Charles, personaggio televisivo USA già noto per aver dato vita a Drag Race. Alla conduzione, per il secondo anno consecutivo, c’è Graham Norton. Il comico, giudice fisso a RuPaul’s Drag Race UK, ha ottenuto in carriera numerosi riconoscimenti, tra cui sei BAFTA Television Award.
Queen of the Universe 2 è una competizione che elegge la miglior drag queen del pianeta. Nella prima stagione, tale riconoscimento è andato a Grag Queen, proveniente da Canela, in Brasile. Anche quest’anno è in palio un montepremi di 250 mila dollari.
Chi sono i giudici
In Queen of the Universe 2 sono molto importanti i giudici, chiamati a scegliere, di volta in volta, i concorrenti da eliminare. L’unica novità è l’arrivo di Mel B, cantante ed attrice britannica, ex componente delle Spice Girls. L’artista sostituisce Leona Lewis, nel cast della prima edizione e che quest’anno ha lasciato il posto per dedicarsi a nuovi progetti musicali.
Il resto della giuria, invece, è confermato. C’è Trixie Mattel, drag queen statunitense nota per aver trionfato nella terza edizione di RuPaul’s Drag Race All Stars. Con lei Vanessa Williams, ex Miss America e cantautrice capace di ottenere tre Grammy Awards. Infine, torna l’esperta Michelle Visage, giurata di RuPaul’s Drag Race, RuPaul’s Drag Race UK e RuPaul’s Drag Race Down Under.
Queen of the Universe 2, esordisce l’Italia
Per ciò che riguarda i concorrenti, la novità più importante è che esordisce in gara l’Italia. Il nostro paese, assente nella prima stagione, è rappresentato da Aura Eternal, proveniente da Palermo e nel podio di Drag Race Italia 2. Si resta in Europa con Love Masini, proveniente da Amsterdam, in Olanda. Viola, invece, è originaria di Coventry, nel Regno Unito, ha 19 anni, è una musicista di talento ed è la più giovane partecipante di quest’anno.
Per Israele è presente l’ex soldatessa con grandi capacità vocali Miss Sistrata, In Queen of the Universe 2, poi, gli USA sperano in una vittoria con Jazelle Royale e Militia Scunt. La prima è di Orlando in Florida ed è conosciuta in patria per i suoi numerosi video virali. La seconda, invece, è di San Francisco in California e ha ottime abilità nel canto, nel ballo e nello stile.
Trevor Ashley, drag queen di teatro, presenzia per l’Australia, mentre Taiga Brava è determinata a portare lo scettro del trionfo in Messico. Maxie, nota nelle Filippine per essere un’icona LGBTQ, per la prima volta lascia il proprio paese e sale su un palco internazionale. Infine, Chloe V tenta nell’impresa di far trionfare il Brasile per la seconda volta consecutiva.
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Non Stop Now, dal 3 giugno su Rai 2 esordisce il nuovo programma comico
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Non Stop Now, novità assoluta dei palinsesti di Rai 2, esordisce sabato 3 giugno a partire dalle ore 14:00. La trasmissione è visibile anche in diretta streaming e on demand su Rai Play.
Non Stop Now, lo show composto da quattro appuntamenti
Non Stop Now è una produzione originale della Direzione Intrattenimento Day Time Rai. Il programma è di Maurizio Gianotti, Massimo Cinque, Giulia Nannini e Alessandro Migliaccio. La regia, invece, è a cura di Giovanna Cuccurullo.
La prima stagione del format è composta da quattro appuntamenti. Questi, a loro volta, hanno una durata di circa 45 minuti. Al netto di eventuali modifiche di palinsesto, la trasmissione dovrebbe andare in onda per quattro settimane. La puntata finale, dunque, è in programmazione sabato 24 giugno.
Non Stop Now non è in onda in diretta. Le puntate, infatti, sono registrate presso lo studio del Centro di Produzione TV Rai di Torino.
Il programma intende presentare al pubblico le nuove leve della comicità
L’obiettivo di Non Stop Now è presentare al pubblico le nuove leve della comicità. Per tale motivo, i protagonisti degli appuntamenti sono gli esordienti del mondo della risata. Molti di loro provengono dal web e, dunque, hanno già un buon seguito, specie giovane.
Non Stop Now stravolge la liturgia canonica del varietà televisivo. La trasmissione, infatti, non ha alcun conduttore. A scandire il ritmo delle puntate ci sono le performance, che appartengono a vari campi artistici, tra cui il canto e il ballo. Non mancano, poi, gli sketch e le gag estemporanee.
Non Stop Now, l’idea prende spunto dallo show cult della stagione 1997 – 1999
L’idea di Non Stop Now prende spunto da Non Stop, show trasmesso tra il 1977 e il 1979 su Rete 1. All’epoca, il varietà aveva una durata di un’ora ed era collocato nella prima serata del giovedì.
Non Stop è divenuto in poco tempo un vero e proprio cult televisivo, capace di ottenere ottimi risultati in termini di ascolti. Ciò è accaduto anche grazie alla presenza di talenti poi divenuti star della comicità italiana. La trasmissione, infatti, ha lanciato artisti del calibro di Carlo Verdone, il trio La Smorfia e I gatti di vicolo miracoli.
Ma negli appuntamenti hanno presenziato tante altre celebrità, tra cui Gaspare e Zuzzurro, Marco Messeri, Enrico Beruschi e Stefania Rotolo. Durante le puntate, poi, figuravano ospiti musicali, tra cui Lucio Dalla, Pino Daniele, Amanda Lear e i Matia Bazar. Non è chiaro se la musica torni o meno in Non Stop Now.
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