Era uno dei grandi assenti dai palinsesti Rai annunciati lo scorso giugno, ma ora è ufficiale il suo ritorno. Stiamo parlando di Piero Chiambretti, che in una intervista rilasciata ad Il Corriere della Sera ha confermato, per l’autunno, la partenza della seconda edizione di Fin che la barca va.
Fin che la barca va seconda edizione, confermata la collocazione della passata stagione
Fin che la barca va è stata una delle novità della passata stagione televisiva. Il programma, infatti, ha debuttato il 10 marzo scorso ed ha ottenuto ottimi ascolti.
I venticinque appuntamenti proposti, rimasti in programmazione fino all’11 aprile, hanno tenuto compagnia ad una media di 919 mila telespettatori, con il 4,87% di share. La puntata più vista è quella del 1° aprile, quando l’intervista realizzata a Rosy Bindi ha appassionato poco meno di un milione e cento mila italiani.
Non cambia, nella seconda edizione, la programmazione tv di Fin che la barca va. Il format, articolato in venticinque appuntamenti, è proposto su Rai 3 dal lunedì al venerdì, dalle ore 20:10 alle ore 20:35 circa. Oltre che in televisione, è possibile seguire la trasmissione in streaming ed on demand mediante Rai Play.
Non cambia il meccanismo di funzionamento
Non dovrebbe cambiare il meccanismo di funzionamento di Fin che la barca va. In ogni appuntamento del talk show, il conduttore Piero Chiambretti accoglie un ospite, con cui dialoga in merito ai principali temi di attualità.
L’intera intervista avviene a bordo della motonave Livia Drusilla, a bordo della quale si affronta un breve tratto di navigazione sulle acque del Tevere.
Dialogando con il quotidiano, Chiambretti ha svelato: “La soddisfazione è che questo programma, ideato da noi, realizzato internamente dalla Rai, sarà presentato al mercato internazionale dei format televisivi. Insomma, potrà essere venduto. Sono tornato ad occuparmi di attualità ma con il mio piglio, il mio taglio, insomma con licenza di sorridere“.
Fin che la barca va seconda edizione, il sogno è intervistare Sergio Mattarella
Piero Chiambretti, anticipando la seconda edizione di Fin che la barca va, ha sottolineato: “Il mio sogno e desiderio ricorrente è avere sulla barca il presidente Mattarella, lui che in questi dieci anni di presidenza non ci ha fatto annegare“.
Oltre a Fin che la barca va, lo scorso anno Piero Chiambretti ha condotto anche Donne sull’orlo di una crisi di nervi. Tale format, però, potrebbe non tornare in onda, come lo stesso conduttore ha ammesso: “È un programma a cui tengo molto e che credo abbia ancora un valore televisivo importante. Al momento non è previsto, ma il 2026 è tutto da giocare e spero possa tornare“.