Piccola rivoluzione in casa La7. La rete satellite La7D sarà sostituita dalla novità La7 Cinema.
La7 Cinema, la rete fruibile sul canale 29 del digitale terrestre
La famiglia di La7, dunque, accoglie un nuovo canale. Si intitolerà, come detto, La7 Cinema e sarà visibile a partire dal prossimo 1° ottobre, tramite il canale 29 del digitale terrestre. Uno slot, questo, occupato fino a questo momento proprio da La7D, che dunque chiuderà definitivamente.
Ad oggi, non si conoscono dettagli precisi in merito al palinsesto della nuova rete. Quel che è certo è che sarà centrale, nella programmazione, il mondo del cinema a 360°. Il pubblico, grazie al canale, avrà la possibilità di vedere le pellicole di tutti i generi cinematografici, dalla commedia all’action, dal crime al western, dal cinema d’autore ai grandi classici.
La7 Cinema, protagoniste le storie
Attraverso La7 Cinema, nuovo canale del Gruppo Cairo Communication, l’obiettivo è quello di far vivere, alle persone a casa, un’esperienza avvincente, che farà scoprire e riscoprire la bellezza e la ricchezza del cinema di tutto il mondo. Un focus, in particolare, è proposto sulle storie che attraverso il grande schermo hanno appassionato, divertito, commosso nuove e vecchie generazioni. Un’offerta che guarda alla totalità del pubblico e che prova a generare un interesse trasversale nella platea televisiva.
La7 Cinema si inserisce in un genere già molto battuto dalla televisione italiana. Infatti, esistono, nel digitale terrestre, varie reti tematiche dedicate al mondo cinematografico, fra cui Rai Movie, Iris e Cine34. La nuova emittente satellite di La7, dunque, dovrà lavorare sodo per riuscire a ritagliarsi un proprio spazio e, probabilmente, avrà bisogno di inserire, nel proprio palinsesto, film accattivanti e capaci di attrare spettatori.
La fine di un’era per La7D
L’arrivo di La7 Cinema, come detto, coincide con la fine di un’era, contraddistinta da La7D.
Nata nel 2010 e pensata per un pubblico spiccatamente femminile, l’emittente, nel corso del tempo, ha subito numerosi restyling sia nelle grafiche che nei contenuti, senza mai riuscire ad ottenere i risultati sperati. Con il tempo, anche le produzioni originali sono state in numero sempre inferiore e, ad oggi, a dominare la programmazione sono le repliche, alcune anche abbastanza datate, come quelle de I Menù di Benedetta, trasmissione andata in onda fra il 2011 e il 2013.
Nonostante in questa prima parte dell’anno si siano registrati dei dati di ascolto in leggero aumento rispetto a quelli del 2024, le medie Auditel continuano ad essere abbondantemente inferiori al 1%. Risultati, questi, che potrebbero aver convinto i vertici a chiudere definitivamente l’avventura con la rete.