Si intitola La Ricetta della Felicità la nuova fiction Rai presentata, in conferenza stampa, il 15 settembre scorso. Il titolo esordisce sulla rete ammiraglia dal 25 settembre. All’incontro ha partecipato tutto il cast di attori, fra cui le protagoniste Cristiana Capotondi e Lucia Mascino. Hanno preso la parola anche il regista Giacomo Campiotti e la sceneggiatrice Anna Mittone.
La trama de La Ricetta della Felicità, presentato in conferenza stampa, verte intorno a Marta. Conduce una vita in apparenza perfetta, che cambia quando il marito Enrico scompare nel nulla. Marta, con la suocera e la figlia, dopo aver ottenuto labili indizi, parte alla volta di Marina di Romagna, alla ricerca della verità.
La Ricetta della Felicità conferenza stampa, le parole della capostruttura Rai Fiction
La conferenza stampa è partita con le dichiarazioni di Anouk Andaloro, capostruttura Rai Fiction: “L’atmosfera, il senso della comunità e la rinascita di una protagonista come quella che interpreta Cristiana Capotondi sono gli elementi essenziali della narrazione. Si tratta di una commedia sentimentale straordinaria”.
Simona Ercolani della società di produzione Stand by me: “L’idea di fondo è mettere insieme personaggi che, parlando e condividendo, trovano una via per vivere felici. La felicità è l’aspirazione, anche se non sempre si può essere felici. Le due donne, inizialmente, dovrebbero guardarsi con sospetto perché diverse, ma invece diventano grandi alleate”.
Il regista Giacomo Campiotti: “Ci sono due protagoniste ma si tratta di una serie corale, con un cast stupendo. Siamo diventati una grande famiglia. Gli attori sono stati eroici, abbiamo girato in inverno, ma eravamo al mare con i costumi. Qualcuno si è un po’ ammalato, ma tutti sono stati molto disponibili“.
Le dichiarazioni degli attori
La conferenza stampa de La Ricetta della Felicità procede con Cristiana Capotondi: “Il regista ci ha fatto stare per tre mesi in un contesto ricco di creatività, la nostra è una favola umana ed empatica, agganciata ai temi di attualità. Marta è una donna mossa dalla follia della ricerca della verità, non si accontenta del compromesso come spesso avviene nel nostro tempo. Decide allora di andare verso il mare, dove incontra una famiglia, soprattutto una donna, Susanna, che vive, seppur in modo differente, il suo stesso problema. Uno dei temi fondamentali è la sorellanza”.
Lucia Mascino: “Susanna è fantastica, il personaggio che avrei sempre sognato di interpretare. Si tratta di un ruolo indubbiamente divertente e che ha una sorpresa finale, è ruvida all’apparenza ma poi ha un cuore morbido. Credo ci fosse bisogno di un racconto di questo tipo. Io e Cristiana abbiamo vissuto un rapporto simile a quello dei nostri personaggi: in apparenza siamo diverse, ma abbiamo legato”.
La sceneggiatrice Anna Mittone: “Mettere insieme una serie senza un libro od un punto di partenza è sempre difficile, si tratta di un lavoro di gruppo. Abbiamo avuto confronti anche molto duri con la produzione, ma siamo riusciti a stare nel filone del racconto positivo e della sorellanza, che secondo me dev’essere una scelta e non una cosa data solo in quanto donne. Io ho visto la serie è posso dire di essere veramente felice del risultato finale“.
La Ricetta della Felicità conferenza stampa, l’intervento di Valeria Fabrizi
Nella conferenza stampa de La Ricetta della Felicità interviene Valeria Fabrizi, che interpreta la suocera di Marta e che, in collegamento, ringrazia la produzione ed il cast.
In seguito, partono le domande dei giornalisti. Lucia Mascino: “Ho vissuto anche nella vita reale la sorellanza e ci credo molto. Per me, lavorare con un ruolo da protagonista su Rai 1 è una grande emozione ed opportunità, che credo onestamente di meritare“.
Il regista Giacomo Campiotti sul coinvolgimento degli uomini nel progetto: “Il genere maschile è assolutamente presente, a partire dal ruolo di Andrea Roncato e dal personaggio di Enrico, il cui mistero è centrale in tutta la serie”. La sceneggiatrice Anna Mittone aggiunge: “Abbiamo provato ad inserire nella storia dei personaggi in grado di rappresentare i problemi del genere maschile. Enrico, ad esempio, rappresenta la quota vintage, che tiene su di sé il peso della protezione e mantenimento della famiglia. Caratteristiche che poi lo fanno crollare e che rappresentano una gabbia per Marta”.
Infine, parla Andrea Roncato: “Questa è una fiction bella, positiva, con al centro il termine felicità ed incentrata sull’amore, fattori che secondo me mancavano da troppo tempo”.