Dopo la morta di Imma Savastano, un’altra donna della camorra entra in scena a Gomorra. Nella seconda stagione della serie di Sky, che ha esordito martedì scorso in prima serata su Sky Atlantic, figura femminile di spicco sarà quella di Scianel.
Ce la siamo fatta raccontare da Cristina Donadio, l’attrice che la interpreta.
Questa sera su Sky Atlantic HD vanno in onda altri due episodi della serie 1992 sugli anni di Tangentopoli. Si tratta degli episodi 5 e 6 che saranno trasmessi anche da Sky Cinema 1 HD.
Questa sera su La7 è andata in onda una nuova puntata de Le invasioni barbariche. Daria Bignardi ha accolto alla sua celebre scrivania Alessandra Sardoni e Paolo Celata, inviati politci del TgLa7, la scrittrice Caterina Simonsen, l’ex portiere di Juventus e nazionale Dino Zoff, Corrado Augias, Simona Ventura che sarà una delle giurate di Notti sul ghiaccio e l’attore Marco D’Amore, protagonista della serie tv Gomorra. Riviviamo insieme i momenti salienti delle interviste del talk show.
Anche il quarto appuntamento de Le Invasioni Barbariche si apre come sempre con la politica. Questa sera a parlarcene saranno Alessandra Sardoni e Paolo Celata, i due inviati del tgLa7, protagonisti insieme al direttore Mentana delle mega maratone televisive che hanno seguito l’elezione del nuovo presidente della repubblica.
Inizio un po’ monotematico e monotono, nonostante la professionalità e competenza di due veri professionisti. L’intervista ai due giornalisti segue un unico copione: la Bignardi li incensa e li stuzzica sul comportamento di Mentana, loro difendono il direttore e il rapporto che c’è con lui. Per uscire da questo empasse cosa fa la conduttrice? Chiede agli inviati i difetti del “mitraglia” e poi apre il collegamento video con lui.
Alessandra Sardini finalmente svela qualche dettaglio dello splendido mestiere che fa. Prima dei collegamenti in diretta di base non dice nulla agli ospiti. Continunano le punzecchiature su mentana e arriva la sentenza di Daria Bignardi: “Paolo è più sincero, tu Alessandra sei un po’ furbacchiotta”.
Seconda sopresona della serata, Enrico Mentana non era in collegamento a Roma ma entra in studio. Finalmente si parla di politica e del patto del nazareno. Diretto il direttore del tg7: “Questo patto o non è mai esistito o è servito a tutti e due”. Subito dopo si torna purtroppo all’autoreferenzialità.
Questo primo blocco doveva essere dedicato ai due inviati, ma è troppo imponente la presenza e la personalità di Mentana e così i giornalisti finiscono per essere oscurati da lui. C’è spazio anche per esprimere un parere sul neo presidente della repubblica Sergio Mattarella, prima che Dino Zoff (il prossimo ospite) entra in studio per consegnare un fantomatico premio/coppa del mondo al trio del TgLa7.
Il campione del mondo di Spagna 1982 affiancato all’onnipresente Mentana mette in chiaro che con la sua presenza la vivacità della trasmissione possa scende ancora. Dopo la pubblicità non poteva mancare l’immancabile video della partita a carte sul volo di rientro dal mondiale che vide protagonist lo stesso capitano della nazionale e l’allora presidente della repubblica Sandro Pertini.
Arriva il momento per il direttore Mentana di abbandonare lo studio. Spazio alla sua vita privata quando si parla dei nipotini che odiano, per ora il calcio, di sua moglie e delle sue origini contadine: “Fino a che non ho firmato il contratto con l’Udinese anche io sono stato un agricoltore”. Anche il mitico Zoff non ha avuto un esordio facile; alla sua prima partita in Serie A subì 5 reti contro la Fiorentina.
Le parole mi pesano molto; così l’ex portiere della Juventus spiega le motivazioni che l’hanno portato nel 2000 alle dimissioni dal ruolo di ct dell’Italia dopo le pensantissime dichiarazioni dell’allora presidente del consiglio Silvio Berlusconi: “Questo mi è costato molto, di fatto sono uscito dal mondo del calcio a causa di tutto questo”. Una delegazione di Radio Shock questa sera è in studio per porre le loro domande irriverenti. La puntata non decolla ma almeno questo blocco è servito a farci scopreire un Zoff spiritoso e autoironico.
Prima di abbandonare lo studio, Dino Zoff riceve la visita volante di Simona Ventura che gli regala un mazzo di carte per giocare con il neo presidente Mattarella. Entra il prossimo ospite: Corrado Augias. Anche al noto scrittore-giornalista Daria Bignardi chiede un parere sul nuovo capo dello stato.
Augias prima di parlare del suo nuovo libro tira stoccate a Silvio Berlusconi e Matteo Renzi: “è volgare, ma è il suo livello mentale mentre il premier è un bullo, ma un bullo che al momento serve”. Questa volta è il giornalista il protagonista del siparietto che vede l’ospite chiamare un finto numero a cui risponde il suo alterego giovane.
Ce ne sono anche per Matteo Salvini, che venredì aveva inviato un tweet durante lo speciale di Augias sul neo presidente della repubblica: “non so se lui sa chi sono Castore e Polluce”. C’è spazio anche per Twitter, definito come un posto pieno di gentaccia anonima ma un ottimo strumento per chi deve dare le notizie.
In studio ora Caterina Simonsen che ci parla del suo libro “Respiro dopo respiro”, della sua malattia e della sua autoironia: “non sono stata sempre così, lo sono diventata dopo”. Bella la solarità di questa ragazza nonostante il suo passato molto complesso e la sua malattia, ma la spiegazione dettagliata della sua malattia abbassa ancora di più il ritmo della trasmissione.
Da brividi pensare come questa giovane affronti la vita con un coraggio e una determinazione nonostante rischi la vita ad ogni semplice infezione. Un filmato poi ci mostra una giornata normale della vita di Caterina. “Sono viva grazie alla scienza e alla ricerca. Alcuni attaccavano Telethon e così ho messo il mio primo video in rete”.
Quando siamo alle 23.30 si inizia a parlare di spettacolo e televisione con l’ingresso in studio di Marco D’Amore, uno degli attori della serie Tv Gomorra. Il casertano afferma di non essere infastidito dall’essere collegato soprattutto al presonaggio della fotunatissima serie, ma di essere preoccupato perché dentro di lui, qualcosa della personalità di questa “maschera” ci deve essere per forza.
Dalla gelida New York di questi giorni, arriva il video messaggio di Roberto Saviano. L’attore afferma di aver perso 25 chili in 2 mesi e mezzo per interpretare bene Ciro Di Marzio: “Non mi sono stancato di lui, è comunque un eroe, anche se negativo”. Daria Bignardi nei panni di Donna Imma è una caricatura che difficilmente riesce a strappare dei sorrisi, nonostante i complimenti e la bravura dell’attore che si ricorda a memoria il copione anche degli altri personaggi.
Ultima pubblicità prima che arrivi il momento di Simona Ventura. Vediamo se l’ex conduttrice de L’isola dei famosi riuscirà a vivacizzare un po’ la trasmissione odierna. Primo tema trattato proprio quello del reality di Canale5; la torinese non sa perché non lo conduce più e riconosce la bravura di Alessia Marcuzzi, distinguendola dalle blatte: “ovvero i professionisti che sfruttano il lavoro degli altri per appropiarsene”.
Mentre SuperSimo glissa su una vecchia polemica con Mara Venier, parla di Vittoria Cabello e conferma che la sua frase “una volta ho detto ad una mia collega che era la mia erede e lei c’ha creduto”. Si torna all’attualità parlando di Milly Carlucci e della sua partecipazione a Notti sul ghiaccio, che segnerà il suo ritorno in Rai.
Come due amiche al bar, noncuranti del fatto che abbiamo superato le quattro ore di trasmissioni le due parlano di famiglia, adozioni, chirurgia estetica e tatuaggi. “Nel lavoro cerco di fare squadra ma sono tosta, nella vita privata sono una tenerona”. Oltre che sugli schermi della Rai, vedremo Simona Ventura anche a Fox dove condurrà il reality “Il contadino cerca moglie“.
Le invasioni barbariche tornano mercoledì 18 febbraio alle 21.10 sempre su La7.
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