Ecco i nostri consigli per la settimana televisiva appena inziata. Qui trovate tutti gli appuntamenti che, a nostro parere, meritano di essere seguiti.
Stasera, domenica 12 maggio 2013 in diretta alle ore 21.20 su Italia 1, nella puntata de “Le Iene show”, Filippo Roma è tornato al Senato per raccogliere le dichiarazioni dei dipendenti pubblici, in seguito al servizio andata in onda settimana scorsa, che mostrava decine di dipendenti arrivare la mattina nel palazzo dove risiede il loro ufficio, timbrare il cartellino e poi andarsene subito dopo, in pieno orario di lavoro. Chi al bar, chi a fare una passeggiata, chi in farmacia, chi a comprarsi il giornale, chi in chiesa.
Real Time, (canale 31 del digitale terrestre free, Sky camali 124, 125 e HD, Tivusat canale 31) presenta il nuovo programma dal titolo “L’eleganza del maschio”. L’appuntamento è dal 13 maggio, ogni giorno alle 14,30. A condurlo è Enzo Miccio. A lui il compito di fornire consigli e suggerimenti alle signore affinchè possano trasformare il loro uomo in un perfetto gentiluomo.
La sesta puntata del serale di Amici 12 si è conclusa con l’eliminazione della ballerina Lorella Boccia, uno dei personaggi più amati di questa edizione. Ha salutato gli spettatori anche Miguel Bosè, che ha ceduto il testimone all’étoile Eleonora Abbagnato, nuovo direttore artistico della squadra dei Blu. Come tutte le settimane, abbiamo assegnato i voti alle esibizioni dei concorrenti ed alle prestazioni di giudici e coach.
PRIMA PARTITA
Prima prova
Miguel lancia subito nella mischia il suo Nicolò, che si esibisce in una singola di ballo sulle note di “Creep” dei Radiohead. Ottima prova, quella offerta dal ragazzo, che può fare affidamento su una coreografia davvero intrigante. Ancora una volta da sottolineare le solite riprese un po’ naif. La risposta dei Bianchi è affidata a Greta e Moreno, che duettano cantando “La voce del silenzio” di Mogol/Limiti/Isola. Greta è stata davvero molto brava, ed anche l’inserto rap di Moreno era ben inserito. Non ha guastato affatto l’atmosfera trasognata del brano, anzi, ha forse aggiunto qualcosa in più.
Voti: Nicolò 8/9, Moreno e Greta 8,5
Seconda Prova
Ylenia, per i Blu, si esibisce nella singola di canto portando “Feeling good” di Anthony Newley e Leslie Bricusse, offrendo una prova sorprendente. La sua voce, stasera, è un pieno d’orchestra. Ci ha davvero scioccati, in senso positivo. Replica dei Bianchi affidata a Lorella che, sulle note de “La donna cannone” di De Gregori, regala al pubblico forse la migliore prova in assoluto da quando partecipa ad “Amici”. Finalmente si è sciolta, e ha saputo emozionarci con la sua leggiadria.
Voti: Ylenia 8/9, Lorella 9,5
Terza prova
Miguel scende in campo assieme alle sue cantanti, rispolverando la sua “Bravi ragazzi”. Un piacevole tuffo negli anni Ottanta, stupendo l’affiatamento dimostrato. Emma decide di schierare Greta e Moreno in duetto, con l’ospite Francesco Renga. I tre interpretano “La tua bellezza”. Greta è stata semplicemente straordinaria, e anche Moreno non se l’era cavata male. Ma “il cuore in ipotermia” poteva risparmiarselo.
Voti: squadra canto Blu 8,5, squadra canto Bianchi 7/8
Quarta prova
È di nuovo il momento dei ballerini. Inizia Nicolò per i Blu, alle prese con una curiosa coreografia durante la quale, spesso, si fa da parte per lasciare spazio al corpo di ballo. Quando tocca a lui, al solito, è impeccabile. I ragazzi di Emma, al contrario, risultano essere poco affiatati: delude in maniera particolare Pasquale, spesso fuori tempo e un po’ legnoso, mentre Lorella conferma di essere in gran serata.
Voti: Nicolò 8,5, Lorella e Pasquale 7–
Quinta prova
Inizia Moreno dei Bianchi che canta l’inedito “Piccole cose”. Il messaggio ci è piaciuto, un po’ meno il testo. Non è un un brutto pezzo, ma, a tratti, troppo scontato e prevedibile. Per i Blu Ylenia e Verdiana duettano con “Il mio canto libero” di Lucio Battisti. L’involuzione di Verdiana è preoccupante; se non la smette con i suoi atteggiamenti melodrammatici, rischia di farsi del male. Al contrario, stupiscono i miglioramenti di Ylenia.
Voti: Moreno 7,5, Ylenia e Verdiana 6,5
SECONDA PARTITA
Prima prova
Verdiana torna sul palco assieme ad Anna Oxa, duettando ne “Tutti i brividi del mondo”. Dopo la volta scorsa, devono aver detto ad Anna di andarci piano, altrimenti la povera Verdiana non la sente nessuno. La Oxa esagera, scordandosi un’intera strofa. Verdiana, forse intimorita dall’ospite, si limita al compitino senza strafare, e finalmente risulta credibile e piacevole da ascoltare, con la sua splendida voce. I Bianchi giocano a loro volta la carta del duetto con l’ospite, e Greta si esibisce assieme agli Skunk Anansie. Greta svanisce assorbita dalla band e dall’enorme personalità (e voce) di Skin. Troppo timida.
Voti: Verdiana 8, Greta 6 (di incoraggiamento)
Seconda prova
Tocca ancora a Verdiana, che canta “Bleeding love” di Leona Lewis. Forse, quando deve cantare in inglese, deve concentrarsi più sul testo e la Anna Magnani che è in lei non riesce a venire fuori. Per fortuna, perché questa è stata un’interpretazione decisamente positiva, dall’inizio alla fine. I Bianchi replicano con l’inedito “Stai attento” di Moreno. Rispetto alla scorsa settimana, siamo passati dall’essere troppo audaci all’essere troppo banali.
Voti: Verdiana 8,5, Moreno 6,5
Terza prova
Greta dei Bianchi canta “La nostra relazione” di Vasco rossi, e fa un figurone. Dentro al pezzo con tutta l’anima, indovina in pieno l’emozione che evoca la canzone, e la fa arrivare alla grandissima. Per Miguel scende in pista Nicolò, che sulle note di “Charlie Brown” dei Coldplay si esibisce in un numero da lasciare senza parole: più gli si chiede, più lui riesce a dare. Sempre nel tempo, preciso nell’esecuzione. Guardarlo ballare è un piacere.
Voti: Greta 8,5, Nicolò 9,5
Quarta prova
Per i Bianchi tocca ancora a Moreno, che ripropone la pessima “Che confusione” della settimana scorsa: se si vuol fare denuncia, o si spara a zero, o si adoperano metafore, possibilmente ardite. Il Rap deve arrivare come un pugno, e questo pezzo, banale, non è neppure una carezza. Inedito anche per i Ylenia dei Blu, che canta “Sempre così”. La canzone non è proprio il massimo, ma lei riesce a darle un’anima, e colpisce nel segno.
Voti: Moreno 5,5, Ylenia 8
Quinta prova
Nicolò per i Blu e Pasquale per i Bianchi concludono la sfida. Il ballerino di Miguel Bosè danza al ritmo di “Ma che freddo fa” di Nada, e ci pare meno brillante del solito, soprattutto in avvio, quando è un po’ frenato (ciò non toglie che sia stato comunque molto bravo). Pasquale si esibisce sulle note di “The race” degli Yello. La regia si concede qualche virtuosismo di troppo, ma da quel che si è potuto vedere la sua prova è stata dignitosa.
Voti: Nicolò 7/8, Pasquale 7,5
VOTI AI GIUDICI
Marco Bocci 6–: non se l’è cavata male, nel complesso. Ma anche la lingua italiana pretende rispetto, e l’affermazione “Moreno è un trasportatore” non si può sentire. Probabilmente intendeva dire trascinatore. A meno che non ritenga che il rapper abbia un futuro da camionista.
Gabry Ponte 7: dei tre “di ruolo” sembra essere quello più pronto. Belle le parole che rivolge a Lorella, sottolineando che deve essere giudicata per come balla, non per la bellezza
Sabrina Ferilli 7: migliora al trascorrere delle puntate. Sia nell’abbigliamento che nella capacità di giudizio. Puntualissima l’osservazione rivolta a Lorella: “Regalaci anche l’attrice. A volte ti manca l’interpretazione nei movimenti. Porta un pochino di questo e sei straordinaria”.
Luca Argentero 5/6: non arriva alla sufficienza, sia perché si nasconde, sia per le sue valutazioni che, oggettivamente, non sembrano sempre molto condivisibili.
GIUDIZIO DEI COACH
Miguel Bosè 7,5: saluta il pubblico ed i suoi ragazzi, lasciando di sé un ottimo ricordo. Stravagante nel look, ha saputo valorizzare il talento di Nicolò, senza mostrare preferenze tra ballerini e cantanti. Impressionante la crescita di Ylenia, forse avrebbe potuto fare qualcosa di più per Verdiana la quale, a nostro avviso, ha qualità che fatica ad esprimere per la tendenza a drammatizzare.
Emma Marrone 5: Finalmente si fa da parte e lascia che a gareggiare siano i suoi ragazzi. Non può però resistere alla tentazione di duettare con Skin, e lo fa sfoggiando un Inglese approssimato. La sua colpa più grande è stata però quella di abbandonare, ancora una volta, Lorella al suo destino. E stavolta l’ha pagata cara.
Questa sera un’altra puntata de Le Iene show, in diretta e in prima serata su Italia 1. Alla conduzione, a fianco di Ilary Blasi, ci saranno , come al solito,Teo Mammucari e la Gialappa’s (Giorgio Gherarducci, Marco Santin e Carlo Taranto). Questi alcuni dei servizi che saranno presentati.
La questione è oramai chiusa: l’elezione di Miss Italia 2013 avverrà senza le telecamere di Rai1. A porre la classica pietra tombale sulla possibilità di un ripensamento da parte della tv pubblica, è stato Giancarlo Leone, direttore della prima rete di viale Mazzini.
Arriva inattesa, legge la mano, dà consigli, predice il futuro e, come dal niente irrompe in scena, così se ne va. Ma lascia tracce: in quelli che incontra perché si avvera ciò che dice, e nello spettatore che resta sorpreso da quella presenza fulminea, significativa ed inaspettata. È Micaela Ramazzotti, che in barba alle leggi dello star system ha regalato il bellissimo cameo di Coga Aleni al film “Bellas Mariposas” di Salvatore Mereu.
Mentre in tv si attende la messa in onda della serie in sei puntate “Un matrimonio”, di Pupi Avati, dove l’attrice è Francesca, bolognese, comunista, figlia di un operaio, che s’innamora di un giovane conterraneo, Carlo, di estrazione sociale opposta, sul grande schermo la si ammira in quest’opera che è una vera chicca nel panorama cinematografico italiano.
Tratta dall’omonimo racconto di Sergio Atzeni (pubblicato da Sellerio), “Bellas Mariposas” ritrae la dura periferia di Cagliari, quella che non si incontra nelle pagine dei rotocalchi. Cate ha undici anni, tanti fratelli e un padre “pezzemmerda”. Vive in un luogo da dove vorrebbe fuggire: sogna di fare la cantante, non vuole finire come sua sorella Mandarina, rimasta incinta a tredici anni, o come Samantha, la ragazza oggetto del quartiere.
Solo Gigi, un vicino di casa, merita il suo amore. Ma oggi, 3 agosto, la vita di Gigi è in pericolo: Tonio, uno dei fratelli di Cate, vuole ucciderlo. Intanto Cate trascorre con Luna, la sua migliore amica, il giorno più lungo della loro vita, tra il quartiere, il mare e le strade del centro. Quando scende la sera, tutto sembra perduto, ma dal nulla compare una bellissima donna: la coga Aleni, una strega che può leggere il futuro delle persone… “Mai, nella letteratura sarda, tanta grazia e tanta leggerezza si erano coniugate ad accadimenti anche drammatici: ogni più piccolo episodio della giornata di Cate e di Luna, anche quello più vicino alla peggior cronaca, è sempre stemperato da un’ironia sottile e da una capacità di sorridere di se stessi rara nella nostra letteratura e nel nostro vissuto almeno quanto l’intrusione continua della lingua parlata in quella scritta – osserva Mereu -.
In questo Atzeni può essere considerato, a buon diritto, l’apripista, il padre della nuova letteratura isolana, per esplicita ammissione anche di coloro che lo hanno succeduto e a cui hanno manifestato dichiaratamente di ispirarsi. Eppure qui sta il paradosso, l’errore più grande: trattare ‘Bellas Mariposas’ e Sergio Atzeni solo come una faccenda isolana da dibattere tra conterranei. Le ‘zazies’ di Azeni (che si aggirano nella città di Cagliari come quella di Queneau faceva a Parigi) potrebbero avere ugualmente vita allo Zen di Palermo, a Scampia, o nelle periferie di Caracas”. A rendere sul grande schermo i volti e le vite che dalla strada incontrano la penna di Atzeni sono per lo più persone del posto, di Cagliari, che non hanno mai avuto confidenza con una macchina da presa.
In particolare, sono i giovani studenti di Mereu, avvertiti, così come i loro genitori, delle scene forti (anche di sesso) che avrebbero interpretato. Anche se alla loro prima esperienza, tutti sono bravissimi nel film, soprattutto le giovanissime protagoniste Sara Podda (Cate) e Maya Mulas (Luna). “Ho girato in ordine cronologico il film, un lusso per un regista, per far affiatare le due giovani protagoniste la cui amicizia si doveva evincere dal solo sguardo”, rivela Mereu, che della pellicola è anche il produttore e, per la prima volta, il distributore. “Non era mia intenzione farlo” dice, ma era l’unico modo per far uscire il film al cinema, dopo i tanti riconoscimenti ricevuti. Tra questi: Premio Schermi di qualità alla Mostra internazionale d’arte cinematografica 2012; Big Screen Award al Rotterdam International Film Festival 2013; Premio Tonino Guerra per la migliore sceneggiatura; Premio Anna Magnani per la migliore attrice protagonista a Sara Podda e Maya Mulas; Premio Giuseppe Rotunno per il miglior direttore della fotografia a Massimo Foletti al Bari International Film Festival Bif&ft 2013.
Tanti attestati di qualità, ma senza riuscire a sbarcare in sala. Eppure la pellicola, costata un milione 600 mila euro, in soli tre giorni in Sardegna, dove è stata fatta uscire in sei copie rispondendo alle molte richieste ricevute, aveva dato un buon esito: 32 mila spettatori ed un incasso di 200 mila euro. Ora, dopo l’annuncio dell’uscita del film in Olanda ed in Belgio il 24 giugno, Mereu tenta l’avventura di uscire in tutta Italia grazie alla complicità di molti esercenti. Come mai tanta resistenza da parte dei distributori? “Un prodotto come il mio – risponde Mereu – era adatto a sale di nicchia oggi purtroppo chiuse, ma per fortuna ho trovato chi è disposto a scommettere con me sul buon esito al cinema”.
Sesto appuntamento con il serale di Amici 12 Maria De Filippi, questa sera, conduce un’altra puntata del talent show, che è stata registrata circa una decina di giorni fa e della quale già si conoscevaano molti particolari. La prima novità è la presenza di Eleonora Abbagnato, eccellenza della danza classica nel mondo e étoile all’Opéra di Parigi.
Il cinema riacquista dignità in tv. Dopo tante seconde serate e repliche finalmente la cerimonia dei David di Donatello, il più importante riconoscimento italiano per il grande schermo, approda in diretta su Rai1 in prima serata. L’evento, che non può che riconoscersi frutto della direzione di Giancarlo Leone, per tanti anni uomo di Rai Cinema, si terrà venerdì 14 giugno con la conduzione della coppia in vista del momento: Lillo e Greg.
“È passato molto tempo dall’ultima volta”, “Fagli vedere come ci si sente quando si perde chi si ama” e “In ogni uomo si risveglia una bestia quando metti una spada nelle sue mani”: tre frasi che evocano un ritorno, l’amore che acceca, la violenza, il sangue, la guerra e la vendetta, tutti elementi della serie cult “Il trono di spade” – dal cui trailer le frasi sono estrapolate – di nuovo protagonista della primavera di Sky Cinema 1HD, che nei prossimi venerdì trasmetterà la terza stagione di dieci puntate (andranno in onda due episodi a sera).