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Filorosso 4 luglio, la diretta e la recensione: debutto per Manuela Moreno

Nel corso della serata, la conduttrice fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina.

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Filorosso 4 luglio
Nel corso della serata, la conduttrice fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla guerra tra Russia e Ucraina.
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Manuela Moreno, martedì 4 luglio, conduce dalle 21:20 la prima puntata di Filorosso. Il talk, in onda su Rai 3, è visibile anche in diretta streaming e on demand su Rai Play. In occasione del debutto, la trasmissione approfondisce varie tematiche politiche e sociali. Tra queste c’è la guerra in Ucraina e le difficoltà economiche degli italiani.

Filorosso 4 luglio temi

Filorosso 4 luglio, l’anteprima di Fiorello

Filorosso del 4 luglio inizia con un’anteprima di Fiorello:Sta per prendere il via un programma di sinistra in onda su una rete di sinistra, ma che è condotto da una giornalista che pende dall’altra parte”. Manuela Moreno accoglie il pubblico in studio e parte con tre foto, che introducono gli argomenti della serata. Sono l’emergenza immigrazione, le proteste in Francia e la morte di Michelle.

I primi ospiti sono Pietrangelo Buttafuoco e Gianrico Carofiglio. Un reportage mostra in che modo Primavalle ha reagito dopo l’uccisione della giovane. Il filorosso di questa prima parte di programma è l’emarginazione e la sensazione conseguente di disagio. Il dibattito, seppur interessante, è abbastanza evasivo e generico, in quanto si passa continuamente da un tema all’altro.

Il primo ospite di Filorosso del 4 luglio è Antonio Tajani, Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri. Nonostante i tanti temi di stretta attualità cui si potrebbe parlare, si rompe il ghiaccio con la morte di Silvio Berlusconi. Dopo oltre dieci minuti di intervista, si entra finalmente nel vivo. Tajani, infatti, risponde al collega Matteo Salvini, che poche ore fa lo aveva invitato a ripensare le proprie alleanze in Europa: “In Italia governiamo bene con Lega e Fratelli d’Italia, ma in Europa è un’altra cosa. Occorre sapere bene le cose prima di parlare“.

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Filorosso 4 luglio ospiti

Le tensioni in Francia

A Filorosso del 4 luglio termina l’intervista e si torna al talk. Con Antonio Di Bella, Gilles Gressani e l’inviata da Parigi Giovanna Botteri si parla degli scontri nelle periferie della Francia. Interviene in collegamento Rudolph Giuliani, ex sindaco di New York e oggi braccio destro di Donald Trump. Il faccia a faccia è stato registrato precedentemente.

Si parla della guerra in Ucraina. Un inviato di Filorosso del 4 luglio raggiunge un ex ufficiale e disertore dell’esercito russo, che racconta ciò che ha visto al fronte durante i combattimenti. Colloquio molto interessante, con l’ospite che ammette i crimini di guerra russi e che sottolinea l’esistenza di tanti soldati russi che non vorrebbero più combattere la guerra in Ucraina.

Manuela Moreno, a Filorosso del 4 luglio, accoglie Roberta Rei, che ha una rubrica fissa in ogni puntata. Per il debutto ha realizzato un reportage dalle zone alluvionate in Emilia Romagna. In studio si parla di ricostruzione con Gene Gnocchi, Riccardo Iacona e Francesco Specchia. Al parterre di ospiti si aggiunge Barbara Gallavotti. Reportage sul disastro del Marmolada, accaduto nel luglio del 2022 e che ha causato 11 morti.

L’ultimo argomento della serata è, ancora una volta, l’eredità di Silvio Berlusconi. Se ne parla con la sondaggista Alessandra Ghisleri e con Fabio Tamburini. Sono mostrati i luoghi in cui Berlusconi amava andare in vacanza. La puntata di Filorosso del 4 luglio termina qui.

Filorosso 4 luglio recensione

Filorosso 4 luglio, la recensione

Filorosso, nel debutto del 4 luglio, non ha convinto. Il talk, nonostante le intenzioni, è apparso in molte fasi lento e, soprattutto, mal costruito. L’inizio, seppur interessante, è sicuramente inadeguato per una trasmissione che ha la volontà e l’obbligo di posizionarsi nell’immensa offerta informativa presente in Italia.

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Probabilmente, sarebbe stato più opportuno aprire la puntata con Rudolph Giuliani (la cui intervista è stata registrata) o con il faccia a faccia con Antonio Tajani. Il Ministro degli Esteri e il Vicepresidente del Consiglio, d’altronde, è stato l’unico ospite di rilievo della serata, almeno dal punto di vista della politica nostrana.

Anche Manuela Moreno non è stata impeccabile in Filorosso del 4 luglio. In primis perché, in varie fasi del programma, non è riuscita a garantire un buon ritmo al talk. Inoltre, in varie circostanze è sembrata troppo attaccata al gobbo, incapace, dunque, di cogliere e approfondire le dichiarazioni fuori scaletta fornite dagli ospiti, che spesso sono cadute nel vuoto.


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Fuori dal coro, la puntata del 27 settembre: la gestione dei flussi migratori

Nel corso della puntata, Mario Giordano analizza il modello della città in 15 minuti.

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Fuori dal coro 27 settembre 2023
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Mercoledì 27 settembre, in prima serata su Rete 4, è in onda un nuovo appuntamento di Fuori dal coro 2023. Il programma, come sempre, è in onda su Mediaset Play. Alla conduzione c’è il giornalista Mario Giordano.

Fuori dal coro 27 settembre ospiti

Fuori dal coro 27 settembre 2023, la gestione dei flussi migratori

Nel corso di Fuori dal coro del 27 settembre, Giordano parla a lungo del fenomeno della gestione dei flussi migratori. L’immigrazione, infatti, continua a tenere banco nel dibattito sia nazionale che internazionale. Nelle scorse ore, il governo italiano ha avuto delle tensioni con la Francia e con la Germania sul tema dell’accoglienza.

Durante Fuori dal coro del 27 settembre, Giordano mostra al pubblico due reportage. Il primo ha come protagonista Ventimiglia, dove le forze dell’ordine francesi realizzano da giorni dei respingimenti al confine con il nostro paese. Il secondo, invece, analizza la rotta dei Balcani.

Durante la prossima puntata si continua a discutere di immigrazione con un lungo approfondimento sulla costruzione dei Centri di permanenza per i rimpatri. Tali luoghi dovrebbero fare la loro comparsa in diverse città italiane, tra cui spiccano Bologna, Bolzano e Genova. Molti sindaci e amministratori locali, però, hanno già manifestato al governo la contrarietà ad ospitare i CPR all’interno dei propri territori.

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Le occupazioni abusive

Fuori dal coro, anche nella puntata di mercoledì 27 settembre, si occupa di occupazione abusiva. Un argomento, questo, di cui Mario Giordano si occupa oramai da anni, sin dall’esordio del talk. Esso, nel prossimo appuntamento, propone un focus sulla situazione presente a Napoli e a Roma.

Qui, infatti, ci sarebbero degli alloggi a tempo destinati ai custodi delle scuole che, però, sarebbero occupati in modo abusivo. Giordano affronta il problema dei furti nelle case. Con ospiti ed esperti dà consigli sulle misure di prevenzione da adottare.

Fuori dal coro 27 settembre temi

Fuori dal coro 27 settembre 2023, il modello della città dei 15 minuti

Infine, le telecamere di Fuori dal coro del 27 settembre si concentrano sul borgo inglese di Oxford, dove è in sperimentazione il cosiddetto modello della “città in 15 minuti”. Tale concetto, ideato nei primi anni del 1900, consiste in una visione della metropoli policentrica, accessibile e sostenibile. Prevede, infatti, che tutti i residenti trovino, a una distanza massima di 15 minuti a piedi o in bici, la disponibilità di una vasta rete di servizi. In questo modo, gli abitanti possono sbrigare con semplicità ogni azione quotidiana ed è limitato l’uso di macchine o altri mezzi di spostamento inquinante. Fuori dal coro si domanda se tale innovazione possa mettere in discussione il modo di vivere delle persone.


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DìMartedì, la puntata del 26 settembre: tra gli ospiti il Vicepresidente della Camera Giorgio Mulè

Nel corso della puntata, intervengono molti ospiti, tra cui la scrittrice Francesca Cavallo.

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DìMartedì 26 settembre ospiti
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Martedì 26 settembre, in prima serata su La7, è in onda un nuovo appuntamento di DìMartedì. Il programma, come sempre, è condotto dal giornalista Giovanni Floris. È possibile assistere allo show in diretta streaming e on demand sul sito dell’emittente.

DìMartedì 26 settembre temi

DìMartedì 26 settembre, la Legge di Bilancio e le tensioni nel governo

A DìMartedì del 26 settembre è dedicato ampio spazio alle principali vicende di politica interna. A tal proposito, è lecito immaginare che un lungo focus sia proposto sulla prossima Legge di Bilancio. Secondo quanto anticipato dal Ministro dell’economia Giorgetti, quasi un terzo dei fondi è destinato alla riduzione del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi.

Intanto, però, l’esecutivo è alla ricerca di fondi. Per questo, è allo studio l’ipotesi di anticipare al 2024 l’asta per l’affidamento del gioco del lotto. Tale mossa permetterebbe allo Stato di incassare circa 800 milioni di euro.

Nel frattempo, come racconta DìMartedì del 26 settembre, permangono delle tensioni tra i partiti di maggioranza. Forza Italia e Lega sarebbero distanti in merito alle alleanze in vista delle Europee del 2024.

L’immigrazione

Con ogni probabilità, durante DìMartedì del 26 settembre ha ampio spazio la questione immigrazione. Il tema continua a far discutere in Europa. L’Italia,ha chiesto alle altre nazioni UE un maggior impegno nell’accoglienza dei migranti che giungono sulle nostre coste.

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Francia e Germania, però, hanno palesato più di qualche dubbio. Il paese transalpino continua ad operare dei respingimenti alla frontiera di Ventimiglia. Lo Stato tedesco, invece, ha finanziato alcune ONG che si occupano di accoglienza e salvataggio in mare.

Mossa, questa, che ha provocato la dura reazione della Lega. Il Vicesegretario del partito Andrea Crippa ha affermato: “In Germania non vogliono né Salvini né Meloni. Il centrodestra mette in discussione assetti ed equilibri europei e per questo a Berlino fanno di tutto per mettere in difficoltà il governo italiano, con la speranza di farlo cadere”.

DìMartedì 26 settembre

DìMartedì 26 settembre, gli ospiti

Vari gli ospiti presenti a DìMartedì del 26 settembre. In primis tornano Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu, che curano i momenti di satira politica. Con loro c’è Nando Pagnoncelli, amministratore delegato di Ipsos che commentati gli ultimi sondaggi.

Floris, a DìMartedì del 26 settembre, dovrebbe dialogare con Alessandro Di Battista. L’ex deputato del Movimento 5 Stelle, da qualche tempo, svolge il ruolo di opinionista fisso del talk. Spazio alla scrittrice Francesca Cavallo e al professor Angelo d’Orsi. Infine, c’è Giorgio Mulè, deputato di Forza Italia nonché Vicepresidente della Camera dei Deputati.


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È sempre Cartabianca, la puntata del 26 settembre: la Legge di Bilancio e il clima

Nel corso della puntata, Bianca Berlinguer parla della Legge di Bilancio.

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È sempre Cartabianca 26 settembre
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Bianca Berlinguer, martedì 26 settembre, conduce in prima serata su Rete 4 un nuovo appuntamento con È sempre Cartabianca. Il talk, come sempre, è fruibile in diretta streaming e on demand sul sito di Mediaset Play.

È sempre Cartabianca 26 settembre ospiti

È sempre Cartabianca 26 settembre, il primo anno del governo di Giorgia Meloni

In apertura di È sempre Cartabianca del 26 settembre, Berlinguer realizza un collegamento video con Mauro Corona. Lo scrittore ed intellettuale, come accade oramai da anni, commenta in tale spazio i principali fatti di attualità avvenuti nell’arco della settimana.

Durante È sempre Cartabianca del 26 settembre, la conduttrice trae un bilancio provvisorio del primo anno del governo a guida Giorgia Meloni. L’esecutivo si è ufficialmente insediato nel mese di ottobre. Tuttavia, il 25 settembre del 2022, gli italiani si sono recati alle urne per le elezioni politiche. In tale occasione, il centrodestra ha ottenuto la maggioranza dei voti, trainato soprattutto da Fratelli d’Italia, primo partito con oltre il 26% delle preferenze.

La Legge di Bilancio

Nel corso di È sempre Cartabianca del 26 settembre, è proposto un focus sulla prossima Legge di Bilancio. Essa, proposta dall’esecutivo, dev’essere votata a maggioranza dal Parlamento entro il 31 dicembre. Tuttavia, nei prossimi giorni è prevista la scadenza per la presentazione del Documento di economia e finanza, che contiene gli aggiornamenti delle previsioni economiche e degli obiettivi di finanza pubblica.

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Le prime anticipazioni sulla prossima Legge di Bilancio, come racconta È sempre Cartabianca del 26 settembre, sono arrivate da Giancarlo Giorgetti. Il Ministro dell’Economia ha sottolineato che un terzo dell’intera manovra dovrebbe essere destinato al taglio del cuneo fiscale per i redditi medio-bassi. Lo stesso Giorgetti, però, ha parlato di “legge di bilancio prudente”. La priorità, infatti, è quella di “tenere conto delle regole di finanza pubblica”.

È sempre Cartabianca 26 settembre temi

È sempre Cartabianca 26 settembre, il clima

Infine, durante È sempre Cartabianca del 26 settembre si torna a parlare del clima. Negli scorsi mesi, in Italia si sono verificati degli episodi di violento maltempo. Uno dei più gravi ha colpito l’Emilia Romagna. Nella regione, le ingenti piogge hanno causato sedici morti e miliardi di euro di danni, sia ai cittadini che all’imprese.

Berlinguer, con ospiti ed esperti, prova a prevedere che autunno ci aspetta dal punto di vista climatico. Nel frattempo, alcuni comuni italiani sono al lavoro per contrastare il cambiamento climatico. È il caso di Roma, dove è allo studio un progetto molto ambizioso per ridurre le emissioni inquinanti del 66% entro il 2030.


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