Amore Criminale torna questa sera su Rai 3 con la storia della povera Francesca Riza, ripetutamente vessata psicologicamente e fisicamente dal compagno Giacomo. A condurre Veronica Pivetti in prima serata sulla terza rete di viale Mazzini.
Il linguaggio è sempre quello della docufiction, dove alla voce narrante di Veronica Pivetti si alternano interviste ai testimoni diretti, materiale di repertorio e ricostruzioni di fiction.
Amore Criminale – la storia di Francesca Riza
I due ragazzi si conoscono in piscina. Lei resta folgorata dalla personalità di Giacomo, che sembra colmare i vuoti sentimentali della giovane donna.
“In piscina – racconta Francesca – c’era una leggenda su di lui: secondo i miei colleghi lui era l’uomo più bello del mondo. Quando lo vidi per la prima volta rimasi folgorata“.
Sviluppa una vera e propria dipendenza nei confronti dell’uomo amato, che la porta a sopportare le brutalità alle quali è sottoposta.
“Sin dall’inizio della nostra storia ci siamo fatti una promessa: qualunque cosa ci fosse successo nella vita lui mi sarebbe venuto a prendere e io sarei andata a prenderlo” svela Francesca.
L’apice viene raggiunto durante un fine settimana nel quale per Francesca iniziano giorni terrificanti di violenza continua, giorni in cui sfiora la morte.
Con grande coraggio riesce a scappare e a chiedere aiuto, salvandosi da quell’inferno.
Le parole di Francesca Riza
“Come ho fatto a sopportare tutto questo, come ho fatto a vivere nell’ansia perenne, come ho fatto a non volermi più bene?“. Francesca non riesce a trovare una risposta, non riesce a darsi pace.
“Amore Criminale” è realizzato in collaborazione con la Polizia di Stato e l’Arma dei Carabinieri e con il Patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un format La Bastoggi, prodotto da Palomar.