Indice dei contenuti
- 1 Le Iene 12 novembre 2020, la diretta
- 2 Le Iene 12 novembre 2020, l‘intervista a Fiorella Mannoia
- 2.1 Le Iene 12 novembre 2020, lo scherzo a Michele Morrone
- 2.2 Una nuova testimonianza per il caso Raciti
- 2.3 La risposta dell’Italia al servizio di Giulio Golia, “Ok il gay è giusto” con Alessandro Cecchi Paone
- 2.4 La storia di Valerio Guerrieri
- 2.5 Nuove testimonianze sul caso di Serena Mollicone
- 2.6 Coca Capitale: le indagini sullo spaccio a Roma, il caso dei visoni contagiati dal Covid
Le Iene Show torna questa sera, giovedì 12 novembre 2020, alle 21.20 su Italia 1. Conducono Nina Palmieri, Veronica Ruggieri e Roberta Rei che già due settimane fa era in studio in quanto guarita dal Covid.
Ancora servizi a tema Covid anticipati sul sito ufficiale Iene.it per questa sera. Le ricerche sul plasma iperimmune come cura per la malattia proseguono promettenti. Le Iene intervistano medici ed esperti del settore per capire come mai molti ospedali italiani siano ancora restii a somministrarla.
I nostri visoni sono portatori di Covid? L’inchiesta delle Iene negli allevamenti nazionali di visoni porta alla luce verità scomode che metterebbero a rischio il commercio di tali animali. La Danimarca, primo paese in Europa per la produzione di pellicce, sta abbattendo i suoi 17 milioni di visoni, dopo la scoperta di una mutazione di coronavirus avvenuta negli allevamenti. In questo caso è l’uomo ad aver contagiato i visoni.
Vi ricordiamo che questi e gli altri servizi proposti questa sera sono disponibili sul sito ufficiale Iene.it e su MediasetPlay.
Le Iene 12 novembre 2020, la diretta
Il primo servizio trasmesso è una raccolta di testimonianze di vari addetti del personale sanitario nazionale. In molte strutture ospedaliere la seconda ondata di contagi ha colto tutti impreparati, e oggi la situazione è tragica. Pazienti malati di Covid insieme ad altri in attesa al pronto soccorso, pochi medici, spazi insufficienti per i ricoveri.
Un complice delle Iene è riuscito a registrare immagini esclusive all’interno di alcuni ospedali a Napoli.
Anche il secondo servizio è a tema Covid. E’ l’inchiesta sul plasma iperimmune, che sempre più ospedali nazionali e nel mondo stanno impiegando come cura per il Covid. Un ulteriore problema sarebbe la disponibilità sempre inferiore di plasma iperimmune da impiegare per le terapie.
Le Iene 12 novembre 2020, l‘intervista a Fiorella Mannoia
E’ poi trasmessa un’intervista a Fiorella Mannoia, cantante, ma che ha lavorato in passato anche come attrice.
La Mannoia racconta di apprezzare i videogiochi e di essere stata una controfigura per le scene d’azione in alcune pellicole. Da qui, il titolo dell’intervista delle Iene: Fiorella Rock!
“Ce la dobbiamo fare: mettetevi la mascherina e fate la vostra parte” dichiara la cantante al termine del servizio.
Le Iene 12 novembre 2020, lo scherzo a Michele Morrone
L’attore Michele Morrone è la vittima del più recente scherzo delle Iene. Oltre alla passione per la musica e la recitazione Morrone è un grande appassionato di pittura, ed è molto geloso dei suoi quadri. Così, le Iene hanno sostituito uno dei suoi quadri preferiti con un’imitazione. Su tutte le furie, Morrone si accorge quasi immediatamente dello scambio. Non sa che questo è solo l’inizio di una pessima giornata.
Infatti, il quadro è stato rubato da un amico fidatissimo dell’attore che ha contratto un forte debito con degli strozzini, al soldo di un mafioso di nome “Zio Ciccio”.
Una nuova testimonianza per il caso Raciti
Nel corso delle ultime settimane le Iene sono tornate a trattare del caso di Filippo Raciti; l’ispettore di polizia ucciso durante gli scontri scatenati da una frangia di ultras catanesi contro la Polizia, intervenuta per sedare i disordini alla fine del derby siciliano di calcio Catania-Palermo, nel 2007.
Stando alle ultime indagini, Antonino Speziale, che è stato condannato come colpevole, potrebbe invece essere innocente. Inoltre, Raciti potrebbe essere morto a causa di un incidente stradale causato da un collega quella sera stessa.
Inoltre, Le Iene hanno raccolto nuove testimonianze da persone che hanno preferito rimanere anonime; testimonianze che avvalorerebbero l’innocenza di Speziale, che potrebbe essere stato incriminato solo per trovare rapidamente un capro espiatorio credibile. Un poliziotto, secondo la testimone, avrebbe chiesto scusa al padre di Raciti, in quanto il poliziotto sarebbe morto “a causa della una manovra errata di un collega”.
La risposta dell’Italia al servizio di Giulio Golia, “Ok il gay è giusto” con Alessandro Cecchi Paone
Giovedì scorso Giulio Golia ha realizzato un accorato servizio in cui raccontava la difficile situazione di alcune famiglie che abitano nelle periferie più povere di Roma.
Oggi, Golia condivide con i telespettatori la risposta di moltissimi che hanno scritto e chiamato Le Iene per offrire ciascuno quel che possono per aiutare.
In seguito, un servizio con protagonista Alessandro Cecchi Paone. Il conduttore, con ironia, gioca a “ok il gay è giusto”, un gioco durante il quale le Iene gli propongono foto di numerosi Vip, chiedendogli se pensa siano omosessuali on no.
La storia di Valerio Guerrieri
Nina Palmieri ha indagato sulla scomparsa di Valerio Guerrieri, morto suicida nel carcere di Regina Coeli a soli 22 anni. Il punto è che il ragazzo non avrebbe dovuto trovarsi in quella struttura, ma in una comunità; Valerio, infatti, era affetto da un disturbo bipolare. L’accusa della madre di Guerrieri è rivolta allo Stato, che non avrebbe tutelato suo figlio aggravando la sua condizione psicologica di arresto in arresto.
“Lasci una famiglia con un soggetto con cui non sai trattare. Ci sarebbe stato bisogno di qualcuno che ci affiancasse, per far stare meglio Valerio” racconta la madre.
Il servizio seguente è trasmesso in replica: lo scherzo a Juliana Moreira. Lei è molto gelosa, e le Iene le fanno credere che un’altra donna stia riservando attenzioni particolari a suo marito.
Nuove testimonianze sul caso di Serena Mollicone
Le Iene condividono gli ultimi aggiornamenti sul caso di Serena Mollicone; che stando alle ultime indagini sarebbe stata uccisa dagli stessi Carabinieri ai quali si era rivolta per una denuncia.
Il gup di Cassino, Domenico Di Croce, ha disposto il rinvio a giudizio del maresciallo dei carabinieri Franco Mottola, della moglie Anna Maria, del figlio Marco, del maresciallo Vincenzo Quatrale e dell’appuntato Francesco Suprano.
Emergono nuove incongruenze nei registri della caserma, e alcune testimonianze che metterebbero in discussione le dichiarazioni dei Carabinieri accusati oggi dagli inquirenti. Fra cui quella di un uomo, oggi in pensione, che era appuntato nella caserma di Cassino.
Coca Capitale: le indagini sullo spaccio a Roma, il caso dei visoni contagiati dal Covid
Roberta Rei si è occupata di un servizio sullo spaccio di sostanze stupefacenti a Roma. “Roma è un centro del traffico di droga mondiale” afferma la Iena, che titola il suo servizio “Coca Capitale”.
Sono tante le testimonianze raccolte dalle Iene, tutte preoccupanti. Stando a uno spacciatore anonimo, Roma sarebbe divisa in quartieri, ciascuno appartenente a una diversa famiglia. Famiglie che in quei quartieri dominerebbero le strade e lo spaccio.
Ostia, divisa tra il clan Spada e la famiglia Fasciani, è il punto di partenza dal quale la droga viene poi diffusa nel resto della capitale, e in tutta Italia.
Quindi, il servizio sui visoni che sarebbero stati contagiati dall’uomo con il Covid. Il rischio, se i visoni contagiati non venissero tutti abbattuti, è che una nuova variante del virus, mutato nei visoni, si possa diffondere nel mondo; rendendo i vaccini attualmente in produzione inefficaci.
Risulta quindi importantissimo che negli allevamenti di visoni si prendano precauzioni adeguate a non contagiare gli animali, e a non farsi contagiare da essi di rimando. Eppure, alcuni allevamenti italiani non si sarebbero adattati alle normative.