Finalmente una trasmissione dedicata interamente alla strage di donne, meglio nota come “Femminicidio“. Finalmente un’inchiesta precisa e dettagliata che ha attraversato tutta l’Italia, senza falsi sensazionalismi, ma col senso del rigore e della puntigliosa ricostruzione dei fatti. E’ stato possibile grazie alla puntata recente di Report. Riccado Iacona, domenica sera, ha mostrato la realtà nuda e cruda, il dramma che sta decimando donne giovanissime per mano di compagni, amanti, mariti, ex mariti, fidanzati, ex fidanzati. Un esercito di uomini armati ha letteralmente colpito al cuore donne indifese, colpevoli soltanto di non essersi ribellate in tempo utile per salvarsi la vita
Ogni volta che in tv si entra in regime di “par condicio”, il telespettatore ha la sensazione di sentirsi trattato come un incapace non più in grado di discernere la verità dall’apparenza. Soprattutto capisce di essere considerato una persona fragile psicologicamente, in balia di qualsiasi evento e di qualunque dichiarazione fatta dai politici intervenuti a parlare. Inizia così la lunga fila delle proibizioni che spesso rendono ridicolo un programma. L’esempio più eclatante è Striscia la notizia: gli inviati non possono andare a parlare con i politici chiamati in causa per ottenere spiegazioni su disastri, sprechi, insolvenze documentati dal tg satirico di Antonio Ricci. Quindi devono solo esporre il problema, senza che ci sia la possibilità, da parte degli spettatori, di sapere cosa è accaduto da chi il problema dovrebbe risolverlo.
The day after. Per Tiziana Stefanelli, il giorno dopo l’incoronazione a MasterChef è stato caratterizzato da un turbinio di sensazioni e di emozioni.Tornata a casa, a Roma, si gode finalmente, la sua vittoria. Abbiamo incontrato l’avvocato romano che si racconta a 360 gradi, svelando aspetti ancora inediti di se stessa e della sua partecipazione al fortunato cooking show di Sky Uno.
E’ iniziata la seconda edizione di “Gamerland- Videogames on tv“, programma televisivo sui videogiochi ideato, scritto e condotto da Dino Lanaro.Il programma sta andando in onda ogni giovedì su Italia 2 alle 23:10 e in replica ogni domenica alle 14:20. La seconda edizione nasce trainata dal successo della prima di cui conserva la filosofia: indagare a 360 gradi nel mondo dei videogiochi, attraverso servizi, reportage e notizie in anteprima.
Fabrizio Frizzi torna in prima serata su Rai1, al timone del nuovo game show dal titolo “Red or Black”, sottotitolo “Tutto o niente”. Accanto a lui, nel ruolo di co-conduttore, c’è il comico Gabriele Cirilli. Formano la nuova singolare coppia della prima serata di Rai1. Abbiamo incontrato Fabrizio Frizzi che ci anticipa il meccanismo del nuovo programma, in otto puntate, e parla anche dei suoi primi 25 anni trascorsi in Rai
Questa sera sapremo chi potrà fregiarsi del titolo di secondo MasterChef d’Italia. La puntata finale sta per iniziare e i tre finalisti sono particolarmente emozionati per la loro ultima prova del fuoco.
La serata inzia con un breve riepilogo dell’avventura di Tiziana, Maurizio e Andrea. Bastianich li chiama i tre finalisti della seconda edizione di MasterChef. Cracco dice che solo due potranno lottare per il titolo. Barbieri spiega il meccanismo della finalissima, ovvero le prove della Mystery Box e dell’Invention Race.
Si inizia la prima prova: i tre devono preparare un piatto a base di foix gras, l’ingrediente contenuto nella Mystery Box. I giudici fanno capire la delicatezza e la difficoltà della preprazione.
La seconda serie di Che Dio ci aiuti, con Elena Sofia Ricci nel ruolo di Suor Angela, ha una particolarità: pur essendo ambientata in un convento, “ospita” due ex Miss Italia, Francesca Chillemi e Edelfa Chiara Masciotti. La prima era presente già nella passata edizione, la seconda è arrivata quest’anno nel cast che comprende anche Lino Guanciale, Massimo Wertmuller, Valeria Fabrizi, Luca Capuano. L’appuntamento è su Rai1 tutti i giovedì per otto settimane consecutive.
La puntata del 20 febbraio di Mistero si interessa di Moana Pozzi e dell’enigma che, ancora oggi, avvolge la sua morte avvenuta il 15 settembre 1994. In particolare il programma di Italia 1 punterà l’attenzione su alcuni interrogativi ai quali non è mai stata data una risposta. Tra questi: come mai le ceneri della porno diva non sono mai state trovate? E soprattutto: è vero che era una spia assoldata da Servizi Segreti non meglio identificati?
Calato il sipario sulla 63esima edizione del Festival di Sanremo, consegnato il vincitore Marco Mengoni, alla storia della kermesse, è tempo di consuntivi e di riflessioni. Innanzitutto: il coro osannante che si è levato da ogni parte all’indirizzo dei conduttori e dell’organizzazione, mette in evidenza un’unica nota stonata, la performance di Maurizio Crozza nella prima serata. Tutto il resto è stato magnifico, innavativo, popolar chic, rivoluzionario nella tradizione. Sarà proprio così?
Esecuzioni spesso discutibili, siparietti oramai obsoleti tra Fazio e la Littizzetto, ruolo quasi marginale, a livello spettacolare della Giuria di qualità. E tempi morti che, venerdì si sono troppo allungati, con scelte sbagliate di posizionamenti in scaletta. Questa in sintesi, la sensazione scaturita dalla quarta serata de 63esimo Festival di Sanremo, nonostante i dati di ascolto che assegnano al venerdì festivaliero 11.538mila spettatori e il 48,17% di share.