Domenica 28 agosto. Su Raiuno, alle 21.15, l’ultima puntata della fiction Provaci ancora Prof! 5. Titolo dell’episodio di stasera, Le mani in tasca. In una gioielleria di Torino viene ucciso uno dei proprietari. Il fatto è strano perché dal negozio non risulta essere stato rubato nulla. Gaetano (Paolo Conticini), indagando sul caso, scopre che la vittima è lo zio di una studentessa di Camilla (Veronica Pivetti).
Singolare il comportamento di Rai1 nella giornata del lutto nazionale per la celebrazione dei funerali di alcune delle vittime del tragico terremoto del 24 agosto scorso. Singolare soprattutto se confrontato ai giorni precedenti. Le prime serate, infatti,all’indomani della prima drammatica scossa, sono state radicalmente cambiate.
Oggi, sabato 27 agosto, è la giornata di lutto nazionale per le vittime del terremoto nel Centro Italia. Come è già accaduto nei giorni scorsi, cambia la programmazione delle reti che continueranno a informare i telespettatori attraverso edizioni speciali dei notiziari, lunghe dirette all’interno di contenitori. Vediamo come la Rai modifica i propri palinsesti per continuare a garantire tutti gli aggiornamenti sul sisma.
Sabato 27 agosto. Su Raiuno, alle 21.25, Castrocaro 2016. Al via la finale della 59° edizione della storica manifestazione dedicata ai nuovi talenti della canzone italiana, quest’anno condotta da Flavio Montrucchio e Samanta Togni. A contendersi la vittoria, 12 concorrenti, valutati da una giuria di noti protagonisti, tra cui Mara Maionchi. Dirige l’orchestra Stefano Palatresi.
È on air dal mese di luglio lo spot di dottori.it. Si tratta di un’applicazione che consente di prenotare la propria visita con gli specialisti di vari settori, consultando anche le opinioni dei pazienti che hanno già effettuato il controllo. Una sorta di Trip Advisor dei dottori, a cui però si aggiunge la funzione di prenotazione: il meccanismo è molto simile a immobiliare.it, di cui pure avevamo analizzato la campagna pubblicitaria.
In un ambito delicato come quello medico, lo spot dell’applicazione si concentra sul rapporto tra medico e paziente.
Lunedì 29 agosto, Raiuno in prima serata e Canale 5 in seconda, ricordano il 25esimo anniversario della morte di Libero Grassi, l’imprenditore siciliano ucciso dalla mafia per essersi ribellato alla imposizione di pagare il pizzo. La prima rete di viale Mazzini trasmette la docu-fiction Io sono libero. La rete leader Mediaset manda in onda all’interno di Top secret (programma condotto da Claudio Brachino) il documentario sempre dedicato a Grassi dal titolo Libero nel nome.
Venerdì 26 agosto. Su Raiuno, alle 21.25, novità con il quiz Reazione a catena di sera. Va in onda la prima di tre puntate speciali in prima serata del programma di Amadeus: a sfidarsi sono le migliori squadre della storia del gioco. In questa puntata la squadra dei “Tiri in ballo” (formata da mamma Nadia con due figli Costanza e Francesco, da Padova), sfida insieme con Roberta Capua e Massimo Lopez, gli “Italia90” (Mattia, Paolo e Paolo, da Lodi) affiancati da Fabrizio Frizzi ed Elisabetta Gregoraci.
Riflettori puntati sulle zone dell’Italia centrale devastate dal terremoto dello scorso 24 agosto. Dai canali Rai a Mediaset fino a La7, le dirette tv si susseguono nel corso del giorno. Anche oggi, mercoledì 25 agosto, i programmi televisivi daranno ampio spazio agli aggiornamenti sulla tragedia che ha ucciso oltre 241 persone.
Giovedì 25 agosto. Su Rai 1 proseguono le repliche di Don Matteo 9. Il prete in bicicletta interpretato da Terence Hill aiuterà i carabinieri in una nuova indagine: si tratta di quella riguardante la morte di un’ex prostituta. Nel frattempo, a Spoleto si svolge una maratona a cui partecipano sia il capitano Tommasi che Cecchini.
Alla 23.40 una nuova puntata di Supereroi, questa sera dedicata a Marco Mengoni.
Si sono fermati tutti: da Rai 1 a Canale 5, da Retequattro a Rai2 a Rai3. Solo il Tg La7 non ha mai interrotto la lunga diretta finalizzata a documentare il gravissimo terremoto che ha colpito molte zone del Centro Italia. Solo La7, insomma, ha dimostrato di essersi calata nel ruolo di rete deputata a rendere un servizio pubblico ai telespettatori. Più ancora delle reti di viale Mazzini.