Si conclude questa sera il programma Be Happy condotto da Marco Presta e Paola Minaccioni. Lo show che si prefiggeva come obiettivo la ricerca e la conquista della felicità chiude il proprio ciclo senza aver conquistato quel gradimento di pubblico che ci si aspettava..
C’è poco del tanto atteso cambiamento sfogliando i cv degli aspiranti candidati al nuovo cda Rai, messi online dai siti della Camera e del Senato. In corsa per i 4 posti (su 7) previsti dalla nuova legge sulla Rai di Matteo Renzi (gli altri tre saranno scelti dal Governo e dai dipendenti Rai).
Ufficialmente non lo dichiara nessuno ma tra le priorità del nuovo governo c’è anche il cambiamento della Rai. Viale Mazzini, per tradizione subisce l’effetto governativo e istituzionale. E ogni esecutivo lottizza le poltrone dei vertici.
Si è conclusa la stagione 2017/ 2018 di Che tempo che fa. Nell’ultima puntata Fazio Fazio ha realizzato un’improvvisa sterzata sulla politica con la presenza di Carlo Cottarella, mancato Presidente del Consiglio.
Il tira e molla sul governo. La crisi istituzionale. Tutti i veleni, i retroscena e le polemiche hanno tenuto banco in questi sette giorni televisivi. E chi ha brillato di più, in una settimana memorabile per gli ascolti, è stata La7.
La stagione primaverile che sta per concludersi ha fatto registrare per ognuna delle reti Rai e Mediaset, senza eccezione di Sky, una serie di insuccessi clamorosi. Colpa dei contenuti e degli autori che non sono riusciti ad intercettare il gradimento del pubblico? O di una stagione meterologicamente capricciosa che ha avuto ripercussioni anche sul piccolo schermo, gelando i direttori di rete con ascolti bassi come le passate temperature?
Milly Carlucci ha chiuso il suo Ballando con le Stelle nel tripudio di applausi. Una stagione da incorniciare con un avvio un po’ in sordina, anche perché di fronte aveva C’è Posta per te, per poi proseguire come in un crescendo rossiniano, una volta che su Canale 5 è arrivato il talent Amici.
La terza rete si prepara a concludere una stagione televisiva complessivamente positiva. Svuotata agli inizi di settembre 2017 dei due appuntamenti Che tempo che fa e Che fuori tempo che fa in seguito al passaggio di Fabio Fazio a Rai 1, l’emittente è riuscita a crearsi una nuova dignità e ad inventare ex novo un palinsesto che le ha assicurato un’audience di tutto rispetto.
“Avremmo voluto che fosse qui e invece è altrove”. Con queste parole Cristina Parodi ha commentato l’assenza di Giovanni Ciacci a Domenica in. La conduttrice del contenitore festivo di Rai 1 stava intervistando Selvaggia Lucarelli, giudice di gara nel dance show di Milly Carlucci.
Un tempo, quando si discuteva degli orari inerenti il prime-time, si era soliti concentrarsi esclusivamente sull’orario di partenza della prima serata che, nell’ultimo decennio, ha subito modifiche costanti.
La situazione, oggigiorno, è la seguente: si parte solitamente (tardi) alle ore 21:25, con l’eccezione del sabato sera di Rai 1 (a partire dalle ore 20:35), del sabato sera di Canale 5 (ore 21:10) e con l’opinabile eccezione di alcuni programmi di prima serata, sempre della rete ammiraglia Mediaset, che partono alle ore 21:40 dopo un’infinita edizione di Striscia la Notizia.
Oggi, quest’argomento di conversazione più che mai attuale ha incluso anche l’orario di chiusura della prima serata, con altrettante polemiche.