Punta decisamente sul festival l’Arena di Massimo Giletti. A due giorni dall’esordio di Sanremo 2014, il programma concentra l’attenzione sulla tanto sbandierata presenza di Beppe Grillo.
Questa sera, domenica 16 febbraio, alle ore 21.30 su Italia 1, va in onda il nuovo appuntamento con “Lucignolo 2.0”. Il settimanale di approfondimento giovanilistico curato da Videonews, è condotto, comre al solito, da Enrico Ruggeri e Marco Berry.
Nuovo appuntamento, questa sera, con C’è posta per te.Siamo su Canale 5 e Maria De Filippi inizia il racconto delle storie in programma.
Terzo appuntamento con il baby show Ti lascio una canzone con Antonella Clerici. Siamo su Rai1. E ancora una volta, visto che siamo alla immediata vigilia del festival di Sanremo, le canzoni interpretate dai bambini sono quelle della kermesse canora.
Era il 31 gennaio del 1951, terza serata e finalissima del Festival, presenta Nunzio Filogamo , un siciliano di Palermo, un laureato, un intelligente raffinato professionista, un signore che con grazia e umiltà, lasciò la sua impronta in quel festival e negli anni radiofonici a seguire con il suo slogan, “Amici vicini e lontani buonasera ovunque voi siate”, un saluto che diventerà poi un simpatico tormentone.
Indietro tutta! è stata una popolare trasmissione di Renzo Arbore su testi dello stesso Arbore, Ugo Porcelli, Alfredo Cerruti e Arnaldo Santoro, condotta da Renzo Arbore e Nino Frassica (il bravo presentatore), in onda in seconda serata su Raidue dal 14 dicembre 1987 all’11 marzo 1988, verso le 22.30, per un totale di 65 puntate.
Il programma, che voleva apparire come un gioco a premi dove si sfidavano concorrenti del Nord e del Sud Italia, era in realtà un varietà, originalissimo, con forti intenti satirici verso la televisione stessa, i suoi stereotipi ed i suoi contenuti. Arbore, infatti, con questo programma, fra sketch e personaggi curiosi, gag esilaranti, canzoni e finti giochi a premi, stigmatizzava un certo tipo di televisione,che proprio negli anni ’80 aveva iniziato ad orientarsi verso un genere di intrattenimento sempre più commerciale e di basso livello culturale, fra salotti televisivi sempre più frivoli, ragazze sempre più spogliate, giochi a premi sempre più banali che distribuivano milioni come se piovessero.
Tra gli elementi satirici, oltre alle scenografie e ai costumi volutamente ed esageratamente sfarzosi e grotteschi, spiccavano le Ragazze Coccodè, che ballavano vestite con costumi da galline, antesignane delle più attuali veline, letterine…, o lo sponsor immaginario della trasmissione, il Cacao Meravigliao. Memorabili alcune gag che hanno alimentato veri tormentoni: “Volante uno a Volante due” (le voci di due poliziotti, l’agente Frontone della Volante 1 e l’agente Frangipane della Volante 2, con le voci di Alfredo Cerruti e Arnaldo Santoro, coautori del programma, che per un contatto radio “entravano” in onda durante la trasmissione); “chiamo io… chiama lei” (la voce del Prof. Pisapia, ancora Alfredo Cerruti, che rinchiuso sotto la tolda della nave a guardare la Tv, che chiosava con Arbore); “che sta pensando quiz”. Ricordiamo gli sketch di Mago Forest, quelli di un esordiente Francesco Paolantoni nei panni di Cupido, quelli del “gonghista” Fulvio Falzarano. E ancora le tante vallette del programma, tra cui una giovanissima Maria Grazia Cucinotta, la “Miss Sud” Nina Soldano e la “Miss Nord” Adriana Oliveira.
Nel programma venne abolita la classica soglia esistente in tv tra “scena” e “retroscena”: ad esempio la “Regia in diretta” di Renzo Arbore, che dirigeva con due consolle video la trasmissione mentre era in diretta. Arbore, poi, si rivolgeva al “bravo presentatore” Nino Frassica come se fosse ad una “prova generale” prima dello spettacolo.
Il programma di Arbore, che appariva in uniforme da ufficiale da marina, divenne in breve tempo un cult, così come il suo illustre predecessore, Quelli della Notte; alcune battute dei protagonisti divennero veri tormentoni, così come le varie canzoni eseguite in diretta: Sì, la vita è tutta un quiz (Sigla di apertura), Vengo dopo il tiggì (sigla di chiusura), Pirulì e Cacao Meravigliao. Quest’ultima finta sponsorizzazione prevedeva un balletto delle ragazze Cacao Meravigliao, di cui solo una era veramente brasiliana, sulle note di un jingle facilmente orecchiabile, con musicalità esotica.
Il 29 gennaio del 1951 nel Salone delle Feste del Casinò municipale, nacque quasi per gioco, il festival di Sanremo, un diversivo in musica, inventato soprattutto per turisti danarosi che in quegli anni svernavano a Sanremo , soprattutto americani, inglesi, austriaci, tedeschi e dell’Europa del Nord.
Altro sabato, altra puntata di Amici. Eccoci all’appuntamento pomeridiano del sabato. Aprono l’anteprima i Carboidrati, il gruppo che ha preso il posto dei Simons.
Dopo aver inserito, lo scorso anno, Ti lascio una canzone nel libro nero dei programmi bocciati, il Moige (Movimento Italiano Genitori) approva il nuovo corso dell’attuale edizione riscontrandovi maggior rispetto verso i bambini. Insomma c’è stata un’inversione di rotta frutto, sottolinea Elisabetta Scala vice presidente del Movimento, delle indicazioni fornite dallo stesso Moige ai responsabili del programma. La vice presidente ha rilasciato, a proposito questa intervista.
Come vi avevamo anticipato, oltre agli ospiti svelati da Giletti nell’ultima puntata de L’Arena, a Sanremo arriveranno anche gli atleti di Sochi 2014.
Di ritorno dalla Russia, gli olimpionici italiani voleranno verso la cittadina ligure, capitale della musica italiana per una settimana.