La notte in tv può riservare sorprese di ogni tipo. Così abbiamo deciso di seguire cosa accade nei palinsesti notturni dei vari canali in una notte qualsiasi, ad esempio l’ultima tra sabato e domenica. In questa prima parte del nostro viaggio, abbiamo preso come campioni da visionare i canali free del digitale terrestre Rai e Mediaset. Abbiamo scoperto un mondo estremamente interessante.
Di signore e signorine opportunamente modellate dalla chirurgia estetica, è piena la tv. Ma che la “ricostruzione” fisica, ovvero il “ritocchino” in tutte le sue sfaccettature, passasse dalla sala operatoria ai fasti di un vero e proprio concorso di pseudo- bellezza, sembra davvero troppo. Invece, mercoledì 21 agosto a Bellaria si terrà il concorso internazionale di Miss Chirurgia Estetica.
La nostra modesta proposta riguarda la fascia oraria del prserale ed è indirizzata al direttore di Rai1 Giancarlo Leone: perchè non spostare Reazione a catena durante il periodo invernale e posizionare, invece, Affari tuoi nella stagione estiva? Queste sono, a nostro parere, le motivazioni
Come ogni LUNEDÌ di quest’estate, l’appuntamento è con “Il commissario Montalbano”. La puntata riproposta oggi 22 LUGLIO da Rai1 è “Il cane di terracotta”. Le indagini del personaggio interpretato da Luca Zingaretti, in questo episodio convalescente per una ferita, riguardano un deposito di armi con due corpi di giovani uccisi negli anni Quaranta.
Rai1 ha trasmesso, in prima serata, la finale della 56esima edizione del Festival di Castrocaro con la conduzione di Pupo. Vncitore è stato Davide Papasidero, volto già noto al pubblico televisivo, che l’ha conosciuto come concorrente della quinta edizione di X Factor. A contendersi la vittoria, 12 cantanti.
Gli piaceva scherzare sulla sua data di nascita: il due novembre. La menzionava con leggerezza e ironia anche durante le interviste che rilasciava, col suo sorriso sereno, il suo parlare mai sopra le righe, il rispetto per l’interlocutore. Chissà se è vero, come amava sottolineare, che quella data ha segnato un po’ il suo carattere, tendente alla malinconia. Lo ricordo così, Vincenzo Cerami, e la tristezza per la sua scomparsa è accresciuta dalla certezza di aver perso un grande Uomo, non solo lo scrittore e sceneggiatore, noto, soprattutto, per aver scritto la scenaggiatura del film Premio Oscar “La vita è bella“.
Le persone importanti si fanno attendere, e il royal baby sembra già aver sposato questa massima.
Cresce infatti l’attesa davanti al St. Mary’s Hospital: giornalisti assiepati da giorni per dare la notizia del lieto evento, solo che il lieto evento tarda ad arrivare. Secondo i soliti bene informati il pargolo inglese sarebbe dovuto nascere il 13 luglio, e invece ancora nessuna nuova.
Canale 5 continua a celebrare se stessa attraverso il programma estivo “Studio 5” affidato alle cure di Alfonso Signorini. Siamo in presenza di un’amarcord autoreferenziale che, attraverso i personaggi della rete, racconta più di un trentennio di storia del piccolo schermo. Un’operazione non nuova alla tv generalista che, soprattutto in estate, incapace di trovare nuove idee, si rifugia nel passato rimescolandolo in tutte le salse.
L’ipocrisia di voler scaricare unicamente sulla presenza di Miss Italia in tv, tutto il vecchiume e la volgarità del piccolo schermo, è inaccettabile. Dispiace che anche il Presidente della Camera, Laura Boldrini, si sia prestata ad una strumentalizzazione negativa della kermesse di bellezza. Dallo scorso maggio, quando Giancarlo Leone, responsabile di Rai1, ha annunciato la cancellazione della manifestazione, si susseguono soltanto polemiche, dichiarazioni contro la gara che non avrebbe più nessun appeal televisivo e sarebbe addirittura obsoleta rispetto ai tempi. Quindi “è una scelta moderna e civile” quella di sbatterla fuori dal palinsesto di Rai1.
Diciotto minuti di applausi, 5 mila spettatori seduti sulle bimillenarie gradinate del Teatro Antico di Taormina, 12 telecamere per la diretta via satellite nei cinema di tutta Europa vista da 70 mila spettatori, quanti ne entrano nello Stadio Olimpico di Roma. Sono i numeri di “Rigoletto”, il melodramma composto nel 1851 da Giuseppe Verdi su libretto di Francesco Maria Piave che andrà in onda domani sera, martedì 16, su Rai 5 (ore 21,15) nella registrazione effettuata appunto lo scorso 9 luglio e trasmessa grazie a Microcinema sui grandi schermi del Vecchio Continente, degli Usa e di molti altri Paesi.