Rai 1 e Canale 5 accomunate da due flop clamorosi: la caduta verticale di ascolti per le seconde stagioni di due serie sulle quali erano riposte grandi speranze. Si tratta di E’ arrivata la felicità e Furore.
Ci sono format che sono in onda da anni continuando ad avere un successo di ascolti e un gradimento del pubblico a casa. Altri che invece necessitano di una sosta ai box o di un restyling per ripartire su di giri. Così come nelle fiction. Ci sono il Commissario Montalbano, Don Matteo, Provaci ancora Prof e Che Dio ci Aiuti, tanto per citare soltanto le più vecchie, che continuano a portare a casa una buona dote di share.
Quale animale assoceresti ad una donna? A che età hai avuto il primo rapporto? Il posto più strano dove hai fatto l’amore? È più difficile dare un bacio appassionato o fare l’amore? Sono alcune delle domande che alle 15:00 del pomeriggio, Cristina Parodi, conduttrice di Domenica in, ha rivolto al suo ospite Roberto Farnesi.
La settimana tv è stata caratterizzata dagli speciali per le elezioni. Tutti i big in campo con le consuete maratone elettorali. Ancora una volta ha fatto un figurone Enrico Mentana con l’exploit del 15% di share. Ma tutta La7 è andata fortissimo. L’Aria che tira di Myrta Merlino al 12,6%, Lilli Gruber al 10% e Giovanni Floris con diMartedì oltre il 9%. Perfino Zoro con Speciale Propaganda Live è andato bene, è arrivato a 5 punti e mezzo di share.
La 27esima giornata di campionato di Serie A è stata funestata da un terribile lutto: come sappiamo, Davide Astori, calciatore e capitano della Fiorentina, è venuto a mancare a causa di un arresto cardiocircolatorio durante la notte tra il 3 e il 4 marzo.
Settimana dopo settimana Domenica in delude sempre più. Ogni puntata è un’amara scoperta in negativo, uno scoramento infinito se si paragona il degrado attuale al prestigio del contenitore festivo di Rai 1 nel passato. La puntata del 4 marzo, ha segnato una ulteriore discesa negli inferi del cattivo gusto.
L’ultima settimana di campagna elettorale ha dato una boccata di ossigeno ai talk che hanno portato a casa ascolti tra i migliori della stagione. Si è arrivati a superare la media dell’8% di share. Nicola Porro con Matrix e Giovanni Floris con diMartedì hanno centrato il bersaglio. Quello di Enrico Mentana invece è rimasto… Mobile e non ha raggiunto i picchi.
Le D’Urso interviste hanno fatto scuola e adesso dilagano anche a Domenica in. Il contenitore festivo di Rai 1 si sta sempre più assoggettando alle regole, vincenti ma discutibili, della concorrenza. Le “chiacchierate” della padrona di casa, Cristina Parodi, con i suoi ospiti, vertono sempre più su argomenti frivoli in cui il gossip strizza l’occhio ai telespettatori in un crescendo di inutile voyeurismo.
Una settimana in tv molto vista e chiacchierata. Con belle figure e figuracce. Trionfi e tonfi clamorosi. Cominciamo dalle cose belle. Quindi è doveroso parlare subito del Commissario Montalbano, chi se non lui merita il titolo di apertura della prima pagina. Quasi 11 milioni e il 43% di share è stata la media di ascolti […]
Il ritorno di Nicola Savino a Mediaset sembrava foriero di grandi novità. Il conduttore, dopo aver lasciato “Quelli che il calcio” che ha condotto su Rai 2 lasciando il posto a Luca e Paolo, è entrato nella squadra de Le Iene come presentatore ed ha avuto un programma tutto suo ’90 Special di cui questa sera giovedì 22 febbraio va in onda l’ultima puntata.